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POTENZA – La partecipazione è stata alta anche se c’è stata qualche defezione dal materano per problemi di distanze. A Vietri il Movimento 5 stelle ha dato prova di essere nuovamente compatto in questa prima fase delle regionarie, terminata in tarda serata con lo spoglio dei nomi dei candidati consigliere e dei candidati portavoce alla presidenza della regione Basilicata. Persone scelte su votazione per provincia, candidati consiglieri che saranno votati sul portale nazionale entro il 26 settembre per decidere chi di loro sarà il candidato presidente. 

E ieri a Vietri si sono confrontati nella “graticola”, con i candidati ad indossare una fascia segnaletica da cantiere. E ci hanno messo la faccia tutti. Per tutta la giornata di ieri si sono confrontati apertamente con il resto del movimento. Cosa ne è uscito? Molta più unità di quanto si è visto e letto sul forum in questi giorni, ma anche una vera e propria dichiarazione di intenti che è stata costruita collettivamente man mano che i candidati hanno preso la parola. I 5 Stelle sono i candidati antisistema, quelli pronti a «mandare a casa – come ha detto Giancarlo Basta – la vecchia politica». 

Ed è un discorso ribadito anche da Donato Marsico, che però si è rifiutato di rispondere alle domande «per non favorire gli interessi di qualcuno». Antonio Motta, invece, ha deciso di ritirare la sua candidadtura a causa delle «continue polemiche» ma anche per vicende personali. A dare una scossa nel discorso è stato Giuseppe Di Bello, che è entrato nella questione delle estrazioni petrolifere. «Queste estrazioni – ha detto – stanno cancellando la nostra immagine mondiale, «Dobbiamo mettere mano sugli sprechi, una cifra a circa 900 milioni di euro l’anno. Se riusciremo a sottrarre lo spreco potremo creare migliaia di posti di lavoro». Ed è ovviamente l’argomento petrolio che a creare maggior dibattito. Cosa si farà con quanto si sta estraendo fino ad oggi? A fare la parte della leonessa e Mirella Liuzzi, che infila domande “scomode” ai candidati. Giovanni Perrino ha una sua idea: «Dobbiamo fare in modo di non fare aprire nuovi pozzi e insistere per chiudere gli altri prima che i giacimenti si esauriscano». E questa è una posizione chiarissima, già ampiamente stabilita all’interno del Movimento. ma per chiudere i pozzi bisognerà studiare delle alternative concrete. Ed ecco che la linea dei pentastellati si chiarisce. Il governatore sarà un portavoce, che dovrà rispondere ai cittadini e allo stesso Movimento: Piernicola Pedicini, fisico del Crob, entra nel vivo del dibattito. «Sul petrolio bisogna organizzare convegni, far capire alla gente quali sono i rischi sulla salute per quanto riguarda petrolio, Fenice, inceneritori, radioattività in generale. La mia candidatura nasce proprio per difendere la salute dei miei figli e degli altri».

Sulla stessa linea Gabriele Di Stasio che però devia sul discorso della partecipazione: «Non possiamo andare nelle piazze e carpire le folle, per quello c’è l’inimitabile Grillo, dobbiamo stare dietro il computer, formare e informare. Siamo all’inizio di un percorso, dobbiamo continuare così. E sulla questione delle competenze, delle persone che dovranno poi gestire, in caso di vittoria, la macchina regionale Francesco Vespe ha qualcosa da dire. Così come sul caso rimborsopoli, che ritorna nella discussione soltanto in un passaggio. «Abbiamo avuto politi – dice Vespe – che non hanno esercitato il loro dovere per come si dovrebbe, e lo si vede in una popolazione che sta soffrendo. Queste persone non sanno cosa significa responsabilità. Se non saremo compententi non potremo esercitare questa responsabilità, una competenza che è prima di tutto tecnica e poi di valore, una competenza umana. Ecco perché chiunque si può candidare».

I 5 Stelle, in diretta streaming e in piena trasparenza, hanno deciso. Ora tocca alle elezioni certificate sul portale nazionale. Entro fine mese ci sarà il candidato presidente. In 20 sono candidati certi, restano le “riserve” tra Potenza e Matera perché ancora non si sa se la lista sarà composta da 20 o da più persone.


CANDIDATI DI MATERA

Francesco Vespe 31 voti

Giovanni Perrino 26 voti

Filippo Ambrosini 25 voti

Saverio Castoro 25 voti

Angela Calia 21 voti

Domenico Genchi 20 voti

Giovanni Lasalandra 18 voti

Antonio Materdomini 18 voti

Antonio Buonpastore 17 voti


CANDIDATI DI POTENZA

Giuseppe Di Bello 78 voti

Piernicola Pedicini 69 voti

Pietro De Angelis 53 voti

Angela Tiziana Menchise 51 voti

Diego Lacava 44 voti

Gianni Leggieri 42 voti

Gabriele Di Stasio 41 voti

Gino Giorgietti 38 voti

Donato Antonio Marsico 33 voti

Vincenzo Cirigliano 27 voti

Giuseppe Miccolis 25 voti

Michele Grieco 21 voti

Antonello Andriuolo 12 voti

Vincenzo Toce 12 voti

v.panettieri@luedi.it

 

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