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TRAMUTOLA – Prima i fischi, poi le urla: «Vergogna. A casa. Ridateci il nostro futuro». Una trentina di ragazzi ha così accolto il governatore De Filippo, in qualità di neo segretario del partito, alla festa democratica che si stava svolgendo ieri sera a Tramutola. Tanto che il dibattito che aveva già preso avvio  sul palco allestito in piazza, presente anche il senatore Salvatore Margiotta, dopo l’intervento del consigliere comunale Nunzio Orioli, è stato di fatto sospeso, con tanto di intervento da parte dei carabinieri che hanno  cercato di riportare l’ordine. Il presidente della Giunta regionale è poi sceso tra la gente per parlare con i contestatori che nel frattempo distribuivano volantini che riproponevano una fattura taroccata (con l’ovvio riferimento allo scandalo della Rimborsopoli lucana), e in cui si elencano i numeri di “18 anni di fallimentare governo  del centrosinistra lucano”. Una contestazione evidentemente programmata, contro il principale partito lucano che conta ben dieci esponenti indagati.  Il segretario De Filippo si è impegnato a incontrare i giovani contestatori questa sera a Tramutola.        

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