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CHI ne conosce un pò la storia, può dirlo con certezza: il completamento della Tito-Brienza è uno di quei cavalli di battaglia che ritorna in tutte le campagne elettorali. E anche questa volta l’annuncio del presidente De Filippo e dell’assessore Braia è arrivato puntuale a due mesi dal voto. Questa volta, però, pare si faccia sul serio. Il bando da 125,7 milioni di euro per la realizzazione della variante che finalmente dovrebbe risolvere il problema dell’attraversamento del centro abitato di Brienza arriverà a breve. Ma c’è non solo questa tra le opere presentate ieri da governatore e assessore al ramo, all’interno dello schema di Accordo quadro per le infrastrutture, approvato dalla Giunta regionale. Ben 1.358 milioni di euro importo complessivo di cui 180 milioni cantierabili subito. Più di 32 i milioni destinatati alla realizzazione di tre tratti di corsie aggiuntive lungo la Potenza – Melfi, soprannominata anche la “strada della morte”, per migliorarne visibilità e sicurezza. In lista pure il completamento della strada statale 655 Bradanica per migliorare il collegamento ad est della Basilicata con la Puglia per complessivi 15 milioni di euro. Entrata di pieno diritto nell’elenco dell’eterne incompiute, anche la bretella bretella di collegamento della strada statale 585 con Lauria (primo lotto) dovrebbe avviarsi a essere non più solo un sogno. Servirà a migliorare la viabilità verso le località turistiche di Maratea e della costa tirrenica (6,8 milioni di euro). Oltre al completamento del terzo lotto del collegamento Mediano Murgia – Pollino per far anche fronte al crollo del ponte sulla strada provinciale ex strada statale 176, per 1,6 milioni di euro dello scorso 22 febbraio.
Ora il documento sarà inviato al ministero dello Sviluppo economico. La copertura finanziaria arriva dalle previsioni della legge 488 del 1999 per 96 milioni di euro, dal Fondo di sviluppo e coesione 2007- 2013 Piano nazionale per il Sud per 64,2 milioni di euro), dalle delibere Cipe e da finanziamenti Anas per 3,12 milioni di euro. Nella delibera di Giunta che accompagna l’Accordo quadro è stata inoltre inserita una scheda relativa alla realizzazione delle complanari lungo la Matera – Altamura per lavori 4,8 milioni di euro. Soggetto attuatore degli interventi infrastrutturali previsti dall’Accordo di Programma Quadro sarà l’Anas.
«Un Accordo di programma quadro storico quello che ci apprestiamo a firmare con Stato e Anas», ha commentato il presidente De Filippo. «Oltre ad una modernizzazione della nostra rete viaria, l’Accordo non potrà che produrre anche notevoli risultati sull’economia regionale», ha aggiunto. Gli fa eco l’assessore Braia: «Abbiamo voluto indirizzare in maniera incisiva le politiche infrastrutturali della nostra Regione. Siamo la seconda regione in Italia a definire con Anas la bozza di Accordo di Programma quadro a testimonianza della nostra capacità concertativa ed anche al fine di evitare futuri tagli». Positivo il giudizio del segretario della Feneal Uil, Palma che commenta: «Ora serve il massimo sforzo per snellire le procedure per cantierizzare i lavori».
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