Pino Battilomo
3 minuti per la letturaPino Battilomo pronto a lasciare il Matera, parole forti dure, che aprono uno squarcio sul futuro societario del club biancazzurro.
MATERA – Dichiarazioni spiazzanti. La stagione del Matera, con un punto da incassare per essere certi della salvezza, volge ormai al termine, con quattro gare in calendario prima del rompete le righe. E nel momento di tracciare i primi bilanci, arrivano come un fulmine a ciel sereno le dichiarazioni rilasciate dal vice presidente Pino Battilomo.
Il tono, quando si è iniziato a parlare di futuro, è cambiato, è diventato più sommesso e alla fine quel nodo in gol ha lasciato spazio ad un “sono pronto a lasciare”.
Ma andiamo con ordine. La chiacchierata con il numero due del Fc Matera è partita con una considerazione sul finale di stagione: “Dobbiamo onorare fino in fondo il campionato. Ci manca un punto – ha detto Pino Battilomo – per essere certi della salvezza e credo che a Venosa, contro il Lavello, arriverà”.
PINO BATTILOMO PRONTO A LASCIARE IL MATERA
Poi il mirino si è spostato su quello che sarà il Fc Matera del futuro: «Per me – ha proseguito Battilomo – il futuro è incerto. Non sono certamente contento per come si è svolta la stagione sotto il profilo organizzativo e amministrativo. Quello che ci ha salvato, rispetto a tante problematiche, sono stati i risultati. Quando arrivano i risultato molte altre cose passano in secondo piano. Al presidente Petraglia va dato merito che onora tutta la parte economica, ma personalmente non sono d’accordo per quello che è il suo modo di gestire. Più volte – continua l’ex presidente dell’Usd Matera, che ha effettuato la fusione con la società grumentina – Petraglia ha lamentato che nessuno si è avvicinato alla società per dare una mano a livello economico. Personalmente avevo individuato imprenditori di fuori Matera che avevano un buon progetto e buone basi e per me erano affidabili, ma volevano rilevare la maggioranza della società. A questo Petraglia ha espresso diniego e non si è più fatto nulla. Il fatto che lui voglia mantenere la maggioranza penso che sia un grande limite».
E allora chiediamo a Battilomo, nel futuro, quale potrebbe essere la giusta ricetta: «Credo che sia necessario un nuovo assetto, che parta dalla costituzione di una Srl. Solo così potremo continuare, lo dico sia per eventuali nuovi ingressi, sia per avere al nostro interno delle cariche funzionali. Personalmente ho speso tutto quello che potevo, e non mi riferisco ad una spesa economica, ma di energie, ma non c’è stato il ritorno che speravo. Ho avuto varie esperienze nel mondo dello sport, con diverse discipline, ma in questo anno non ho ricevuto da questo progetto quello che speravo. Non nascondo – conclude Battilomo – che se le cose non cambiano potrei lasciare il mio incarico di vice presidente e lasciare la società».
Parole forti dure, che aprono uno squarcio sul futuro societario del club biancazzurro.
Con riferimento alla presente intervista il giornalista del Quotidiano del Sud Antonio Mutasci è stato atto oggetto di un duro attacco fortemente offensivo da parte del presidente del Matera Calcio,Antonio Petraglia. Di seguito si riporta la nota di Assostampa Basilicata e del gruppo Ussi Basilicata di solidarietà nei confronti
L’Associazione della Stampa di Basilicata e il gruppo Ussi Basilicata “Augusto Viggiani” esprimono solidarietà al collega del Quotidiano del Sud, Antonio Mutasci, oggetto di insulti via web da parte del presidente del Fc Matera, Antonio Petraglia, che tramite il suo profilo Facebook ha apostrofato il collega in maniera offensiva. È assurdo che un presidente di una squadra di calcio, che dovrebbe rappresentare esempio dei reali valori dello sport, possa lasciarsi andare fino a questo punto. Un articolo giornalistico, che contiene dichiarazioni terze che possono anche non piacere, non è motivo valido per rivolgere frasi offensive verso chi ha raccolto tali dichiarazioni. L’Associazione della Stampa di Basilicata ed il Gruppo lucano dell’Ussi saranno al fianco del collega Antonio Mutasci in ogni iniziativa che vorrà intraprendere
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