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L'inaugurazione del Cft di Como

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Nella Città dei Sassi uno dei 10 Cft entrati a pieno regime con la ripresa dei campionati giovanili

ROMA – E’ ormai a pieno regime l’attività dei 10 Centri federali territoriali della Figc in tutta Italia: con la ripresa dei campionati giovanili è partito anche il lavoro delle strutture avviate dalla Figc con l’obiettivo di non disperdere il talento, contribuendo alla formazione tecnica di ragazzi e ragazze Under 12-14 delle società dilettantistiche. Iniziato fra ottobre 2015 e febbraio 2016, con i primi cinque Cft di Firenze, Catanzaro, San Giorgio di Nogaro (Udine), Capurso (Bari) e Oristano, il progetto Figc ha raggiunto le 10 unità con l’inaugurazione la scorsa settimana delle strutture di Palermo, Matera, San Fermo della Battaglia (Como), Solomeo di Corciano (Perugia) e Urbino, come da programma varato nella scorsa stagione che, nel febbraio 2017, permetterà di inaugurare un Cft in ogni regione. Molto positivi i dati emersi nella scorsa stagione nelle prime cinque strutture: circa 500 tra ragazzi e ragazze sono stati selezionati e allenati nei centri federali.

«Gli obiettivi dei Centri federali territoriali – dice il presidente del Settore giovanile e scolastico, Vito Tisci – sono la valorizzazione del talento, la lotta all’abbandono sportivo e la realizzazione di un’uniformità tecnica tra tutti i centri, al fine di ridurre il gap con gli altri paesi europei». Al centro del progetto i giovani che, ogni settimana e fino al termine della stagione, prenderanno parte ad allenamenti mirati, condividendo un piano di addestramento stabilito dall’apposita Commissione tecnica formata dal responsabile delle Nazionali giovanili Maurizio Viscidi, dall’allenatore della Nazionale Under 15 Antonio Rocca, dall’allenatore della Nazionale Under 23 Femminile Rosario Amendola e dall’allenatore della Nazionale Under 19 femminile Enrico Sbardella, e alla quale partecipa il presidente della Sezione per lo sviluppo del calcio giovanile e scolastico presso il Settore tecnico, Roberto Samaden. La Commissione è stata affiancata nella fase operativa da due figure chiamate a gestire i lavori sul territorio: Gian Piero Persichetti si occuperà del coordinamento organizzativo, Maurizio Marchesini di quello tecnico. 

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