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E il sindaco De Ruggieri manda una lettera di ringraziamento alla regista: «Ormai è divenuta per titoli amica e ambasciatrice della Città di Matera»

MATERA – Un frame che per rende il Quotidiano del Sud protagonista, anche se soltanto per qualche secondo: ieri sera, nel corso della messa in onda dell’ultima puntata della fiction “Sorelle” ambientata a Matera e campionessa di share, il nostro giornale ha fatto capolino in una scena della seguitissima serie in prima serata su Raiuno.

FENOMENO “SORELLE”, CORSA AL SELFIE NEI LUOGHI DELLA FICTION 

LA LETTERA DEL SINDACO  Una bella vetrina, proprio come quella per la Città dei Sassi. Proprio ieri, in occasione dell’ultimo episodio dello sceneggiato televisivo, il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, ha inviato una lettera alla regista, Cinzia H. Torrini. «Mi permetto di utilizzare un tono familiare perché Lei ormai è divenuta per titoli amica e ambasciatrice della Città di Matera. Oggi – scrive il primo cittadino – è l’ultima puntata del Suo sceneggiato in cui Matera non è più Gerusalemme o un luogo mitico o un luogo simbolico, Matera è Matera cioè una Città straordinaria unica e universale del Mezzogiorno d’Italia. Ella ha catturato ed esaltato le doti scenografiche dei Sassi e della Murgia materana che si sono prestati come palcoscenico irripetibile per la Sua storia. La geografia dell’ambiente materano è stata la fonte della unità creativa del Suo sceneggiato nel quale Ella ha avuto la professionalità di selezionare i fotogrammi dei Sassi per commentare o per sublimare i movimenti, i messaggi, le storie dei suoi personaggi». 

Secondo de Ruggieri, la Torrini «è riuscita a interpretare con coerenza e con autonomia il codice visivo dei Sassi, spalmandolo con sapienziale maestria nel percorso stimolante della sua vicenda filmica. Questo Suo valore interpretativo ha esaltato il brand di Matera che, nel mondo, ha ulteriormente aumentato il suo magnetismo attrattivo. Grazie, quindi, per il lavoro compiuto e per l’esponenziale riverbero promozionale che ha dato a Matera. Riceva, con gli auguri di una Santa Pasqua, un abbraccio di stima e di cordialità». 

LA SODDISFAZIONE DELLA LFC  “Stamane ho telefonato alla regista Cinzia Th Torrini per ringraziarla e complimentarmi per il successo ottenuto da una fiction che ha valorizzato Matera e dato la possibilità di alta formazione a tutte le persone lucane impegnate in uno dei settori più dinamici della nostra economia”. Questa la dichiarazione del direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace, che dopo l’ultima puntata di Sorelle su Raiuno fa il punto sul prodotto audiovisivo che per sei settimane ha trionfato negli ascolti e nel gradimento ogni giovedì, rafforzando il brand attrattivo e turistico di Matera e della Basilicata. «Cinzia TH Torrini – prosegue Leporace – stamane mi ha ricordato le mie parole dette al nostro primo incontro in un bar di Matera: “Chiara (era questo il titolo provvisorio) e’ il prodotto che ci manca. Una fiction su Raiuno diretta da te e che sia ambientata nel contemporaneo facendo emergere tutta la nostra bellezza e capacità creativa”.

Poi i ringraziamenti alla Endemol nelle persone di Rosa Urso e Roberto Alchimede «per la strepitosa collaborazione concertata nell’affrontare ogni aspetto di produzione e realizzazione condivisa. Le quattro puntate originarie sono diventate sei, la filiera è stata coinvolta, per la prima volta gli attori lucani e in gran numero sono stati impiegati con grande valorizzazione. Grazie anche alla Endemol per aver messo in testa ai titoli di coda – prosegue Leporace – il mio nome è quello di Gina Somma per l’impegno profuso. Non l’avevamo chiesto, perché per noi quello che conta è il nostro logo. Persone della Fondazione come Nicola Timpone e Giovanna Carone hanno svolto ruoli importanti sul campo che meritano plauso. Ma il successo non è della Film Commission ma di tutto il territorio che ha cooperato con passione al progetto.  Da Domenico Fortunato che ha indicato la strada di Matera a Cinzia Th Torrini (peccato che abbia rifiutato un ruolo di attore nella fiction), alla professionalita’ delle maestranze lucane coinvolte ad ogni livello, dalle istituzioni regionali che hanno cooperato a dar risalto alle nostre eccellenze, al comune di Matera, dal sindaco ai collaboratori che hanno sempre aiutato ogni aspetto, all’incoraggiamento costante del presidente Pittella. Un plauso anche a tutti i media lucani e nazionali per come hanno amplificato la forza propulsiva di una fiction che ha visto Matera e la Basilicata autentici protagonisti. Uno snodo per noi “Sorelle”. Su questo successo – conclude il direttore Leporace – si innesta ora un nuovo tempo della Lucana Film Commission. Quello del radicamento di un’attività economica e produttiva che rafforza la Basilicata come Mezzogiorno dalle buone pratiche».

L‘ENTUSIASMO DEI MEDIA NAZIONALI  «Di Sorelle – ha scritto Aldo Grasso sul Corriere della Sera  – si ricorderà soprattutto la location, la vera protagonista di questa mini-serie prodotta da Endemol Shine Italy per Rai Fiction. Matera è città perfetta per ambientare una storia che vira un po’ sul mistery; le sue case, le strade, i paesaggi sembrano contenere altrettante storie che possono spuntare da un momento all’altro, inaspettatamente». 

Per Antonio Dipollina (Repubblica) da segnalare l’«ambientazione a Matera, che diventa all’improvviso tipo Twin Peaks (Twin Sassi)», mentre  Alessandra Comazzi su La Stampa scrive che «la protagonista numero 1 di Sorelle è la città laddove il caso si dipana». 

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