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Si stratta di due documentari sostenuti e promossi dalla Lucana Film Commission: “Urli e risvegli” evento speciale al Bif&St (il 28 aprile) mentre “Mio cugino è il sindaco di New York” aprirà la manifestazione il 1° maggio
GRASSANO (MT) – A 4 anni dalla nascita della Lucana film commission i progetti nati in Basilicata che si propongono su scenari internazionali tendono ad aumentare: è il caso di “Urli e risvegli” scelto dal direttore Felice Laudadio come “evento speciale” del Bif&st Bari film international dove sarà presentato in anteprima il prossimo 28 aprile. Il documentario finanziato dal “Bando alla crisi” della regione Basilicata per la start up Cuffish del giovane produttore lucano Ivan Brienza ha attuato appropriata scelta per autore e tema. Nicola Ragone, originario di Salandra, vincitore di un Nastro D’Argento e allievo di Ettore Scola ha ricostruito la storia del poeta di Grassano Carmine Donnola, ex alcolista, in un significativo biopic esistenzialista. Al film partecipa anche il cantautore Eugenio Bennato che da quando ha incontrato Donnola a Potenza alcuni anni fa, spesso e volentieri lo ospita nei suoi concerti sul palco allo scopo di fargli recitare le sue intense liriche. Nel progetto coinvolto anche il direttore della fotografia Ugo Lo Pinto, da tempo garanzia di qualità per la creatività locale lucana.
Si stratta di due documentari sostenuti e promossi dalla Lucana Film Commission: “Urli e risvegli” evento speciale al Bif&St (il 28 aprile) mentre “Mio cugino è il sindaco di New York” aprirà la manifestazione nella Grande Mela il 1° maggio
Intanto, il docufilm di Ragone già attira significative attenzioni critiche sui media nazionali: nell’ultimo numero de “La lettura”, autorevole inserto culturale domenicale del Corriere della Sera, due pagine di approfondimento sono state dedicate a “Urli e risvegli” al poeta che l’ha ispirato e alle sue liriche.
E per rimanere a storie cinematografiche che riguardano Grassano, il documentario “Mio cugino è il sindaco di New York” di Vincenzo Lerose, filmmaker torinese ma di origini lucane, sostenuto dalla Lucana Film Commission, è stato selezionato in concorso al New York independent festival e il prossimo primo maggio aprirà la manifestazione.
«Il cinema – commentano dalla LFC – è come l’agricoltura: prima semini e poi raccogli».
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