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LA PASQUA causa maltempo ha visto i numeri sporcati dalle disdette che hanno ridotto di molto le presenze in città mentre i due ponti in arrivo e il mese di aprile sembrano andare nella direzione del tutto esaurito. Prenotazioni pressocchè impossibili con i last minute tanto che ieri booking dava il 99 per cento delle strutture piene e solo 5 libere per queste ore e poco più con il 94 per cento di strutture piene per il ponte del primo maggio. «Posso confermare questi dati perchè le strutture sono piene» spiega al “Quotidiano” Tommaso Mariani presidente del Consorzio albergatori materani che raggruppa poco meno di una quarantina di strutture con circa 2000 posti letto cioè un terzo del totale.
«Da una prima verifica che attende evidentemente di completarsi possiamo addirittura dire che i dati di questo mese di aprile sono migliori anche di quelli di aprile 2019. Importanti le presenze soprattutto di turisti stranieri che costituiscono ormai una costante. E devo dire che non si tratta solo dei ponti o dei week end ma stiamo verificando una presenza costante nell’arco della settimana con in alcuni casi persone che decidono di estendere la propria presenza in città. Anche anche per i prossimi mesi le prospettive sono interessanti con prenotazioni anche su luglio e agosto dove è solitamente più complicato averne. Siamo contenti che l’Apt abbia riaperto il bando per le agenzie di viaggio destinato a educational per la stampa specializzata e gli influencer che possono diffondere ancora di più l’offerta che la città di Matera è in grado di garantire».
Mariani non nasconde anche che qualche problema non manca: «al momento il principale è la mancanza di personale specializzato e noi oggi ci troviamo a ricercarne anche di non specializzato con una necessità però imprescindibile e cioè che conosca almeno la lingua inglese». Mariani conferma anche le difficoltà dei mesi scorsi. «Da dicembre a marzo i numeri sono stati molto bassi. E in alcune occasioni soprattutto a dicembre si poteva fare meglio ad esempio attraverso il solito presepe vivente ma basterebbe anche una bella mostra internazionale per attirare turisti anche negli altri mesi. Di questo ne sono convinto. L’altra questione che ci lascia dispiaciuti riguarda la murgia. Sono molti i turisti che ci chiedono di poter visitare le chiese rupestri che invece continuano a rimanere chiuse o che vogliono attraversare il sentiero 406 e noi non sappiamo cosa rispondergli nè conosciamo i tempi entro cui la situazione tornerà ad essere superata. In questo senso servono risposte mirate per il turismo» continua ancora Mariani. «Una parola che occorre migliorare è la programmazione che vuol dire riuscire ad affrontare per tempo molte di queste questioni. Occorre poi che i numeri ci vengano messi a disposizione perchè così si possono comprendere meglio le situazioni e intervenire con eventuali correttivi. Noi come albergatori siamo disponibili a mettere i nostri dati a disposizione dell’amministrazione ma speriamo che venga fatto in maniera più complessiva».
La prospettiva evidentemente risulta essere positiva anche se rimangono alcune zone grigie da dover colmare. Benefici dovrebbe portare anche il ricco cartellone di eventi che tra giugno e agosto dovrebbe coinvolgere anche il centro della città. «Si tratta certamente di appuntamenti che una ricaduta e un beneficio lo portano e di questo evidentemente non possiamo che essere contenti, occorre evidentemente coinvolgere gente che arriva in centro».
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