I Sassi si confermano un traino assoluto per il turismo lucano: in 10 anni, il numero di case vacanza a Matera è aumentato di oltre 7 volte (+645%, da 74 a 551)
4 minuti per la letturaAlla vigilia del mese di agosto una fotografia in chiaroscuro per il turismo in Basilicata. I Sassi si confermano un traino assoluto per il turismo lucano: in 10 anni, il numero di case vacanza è aumentato di oltre 7 volte (+645%, da 74 a 551)
IL maltempo guasta la «festa» sulle spiagge italiane con gli stabilimenti in lavoro a ritmo ridotto in quasi tutte le regioni. La Basilicata, a fronte di un giugno rimasto invariato, registra uno dei dati più bassi (-5%) e può consolarsi anche con il dato delle case vacanza, settore in crescita in cui si registra il vero e proprio boom di Matera. Ma andiamo con ordine.
L’ALLARME DEI BALNEARI
A giugno spiccano Sicilia e Calabria con -40% e -35% di presenze, si salvano solo la Campania e il Veneto con +10 e +5%. A luglio la situazione migliora ma solo 5 regioni registrano il segno positivo: Puglia +15%, Campania e Sicilia +10%, Friuli e Toscana +5%. Male Calabria -30%, Abruzzo -20%, Lazio -15%, Romagna -10%, Basilicata, Liguria e Sardegna -5%, Veneto -3%. A fare il punto il Sindacato Italiano Balneari, che si augura un agosto migliore.
Ancora molti gli stranieri che hanno scelto le spiagge italiane per le vacanze: bene russi, cinesi e americani, diminuiscono gli inglesi e i tedeschi. «Ci auguriamo che agosto inverta la tendenza registrata fino ad oggi – dichiara Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari che associa circa 10.000 imprese ed aderisce alla Fipe Confcommercio – in quanto da sempre è il mese preferito per le vacanze. E proprio l’ultima domenica del mese (il 26) il sindacato ha organizzato su tutte le spiagge italiane la ‘Giornata nazionale dei Balneari Italianì, una mobilitazione nazionale dell’intera categoria per la difesa della balneazione del nostro Paese e contro la direttiva Bolkestein».
IL BOOM DELLE CASE VACANZA
Boom di case vacanza in Campania, Basilicata e Lombardia. A registrare l’exploit un’indagine di Solo Affitti per il quale è la Campania la regione dove le case vacanza sono cresciute di più negli ultimi dieci anni (+790%), da 819 a 7291. Bene anche la Basilicata, dove grazie all’effetto Matera il numero di queste strutture è aumentato di oltre sette volte (+645%, da 74 a 551), e la Lombardia, dove gli appartamenti per le locazioni turistiche si sono incrementati del 482% (5626 strutture).
In Italia, dove le case vacanza rappresentano oltre la metà (52%) dell’offerta ricettiva turistica totale, tra 2008 e 2017 il numero di case e appartamenti per le locazioni brevi è cresciuto del 58%, da 68129 a 107366. Secondo quanto rilevato da Solo Affitti Brevi queste strutture sono aumentate in modo significativo anche in altre regioni dalla forte vocazione turistica. In Emilia-Romagna (+378%) sono quasi quintuplicate, passando da 1700 a 8124, mentre nel Lazio (+238%, da 1551 a 5235 ) e in Puglia (+212%, da 498 a 1554) sono più che triplicate. Le case e gli appartamenti destinati alle locazioni brevi sono più che raddoppiati in Calabria (+157%, da 143 a 368), Sardegna (+152%, da 310 a 780) e Sicilia (+109%, da 754 a 1574).
“Il progetto Solo Affitti Brevi – spiega ancora Alessandro Leder – è stato studiato per offrire grandi opportunità di guadagno non solo per i soggetti privati ma anche per i nostri affiliati. Un mercato che potrebbe generare un giro d’affari da 27 milioni di euro per le 300 agenzie Solo Affitti. Abbiamo ipotizzato che gestendo fino a 5 immobili (micro business), i nostri agenti possano ottenere un giro d’affari di 80 mila euro, cifra che sale a 420 mila euro se gli immobili in gestione sono 25 (medium business). Le opportunità di business e guadagno si fanno molto più interessanti quando il patrimonio immobiliare gestito supera le 25 unità (maxi business)”. Le uniche regioni in cui il numero di case vacanza si è ridotto sono il Friuli Venezia Giulia (-35%, da 8169 a 5299), dove comunque queste strutture rappresentano il 74% dell’offerta ricettiva turistica totale, e il Trentino Alto Adige (-3%, da 3683 a 3570). Chi ama trascorrere le vacanze in appartamento può contare su un’offerta molto ampia in Veneto, dove quasi 9 strutture ricettive su 10 (89%) è rappresentata da case per gli affitti brevi (cresciute del 34% tra 2008 e 2017, da 41585 a 55851). Tra le regioni con la più alta incidenza di case per gli affitti brevi ci sono anche Campania (57%), Emilia Romagna (52%) e Lombardia (46%).
Tra 2008 e 2017 il numero dei posti letto in case vacanza è cresciuto in Italia del 22% (da 728650 a 890172), con punte del +335% in Campania (da 8736 a 37982), +197% in Basilicata (da 1750 a 5189) e +156% in Lombardia (da 25119 a 64274). Solo Affitti Brevi ha rilevato che i posti letto sono raddoppiati nel Lazio (+113% da 26641 a 56638) e cresciuti in modo significativo in Calabria (+81%, da 3494 a 6329). e Abruzzo (+79%, da 4348 a 7782)
Tra le province dove gli appartamenti destinati agli affitti brevi (ufficialmente rilevati) sono cresciuti di più spiccano Ferrara (+3092%, da 109 a 3479), Bergamo (+2048%, da 42 a 902), Matera (+1489%, da 27 a 429), Salerno (1383%, da 406 a 6021) e Taranto (+876%, da 17 a 166).
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