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Prosegue ad Aliano il forum nazionale aperto ieri dal ministro De Vincenti
ALIANO (MT) – I servizi per i cittadini e un coordinamento ampio, ad ogni livello, dei Comuni: sono i due “perni” della “Strategia nazionale per le aree interne” indicati ieri, ad Aliano – dove l’ autore di “Cristo si è fermato a Eboli” Carlo Levi (1902-1975), fu confinato durante il Fascismo – dal ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti.
Il “Forum aree interne” – al quale ha partecipato anche il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e che ad Aliano proseguirà nella giornata di oggi – è alla quarta edizione: stimola un confronto fra 180 amministratori, progettisti e ricercatori sul 60% del territorio nazionale, in cui vivono circa 13 milioni di italiani.
Secondo De Vincenti, in Italia vi sono aree interne «che hanno subìto un divario che si è andato allargando in termini economici, di popolazione, rispetto alle aree più sviluppate ma che hanno reagito e fatto da attrazione, come è avvenuto qui ad Aliano». La strategia nazionale, avviata nel 2014, interessa finora 71 aree e coinvolge 1.066 comuni.
Il borgo leviano fa parte di una delle 4 Aree interne individuate per la Basilicata a cui saranno destinati interventi per circa 117 milioni di euro.
La Basilicata «da cenerentola diventa il vettore del Mezzogiorno nel Mediterraneo. E prova ad essere esempio di Regione virtuosa, pur tra mille ombre», ha detto il governatore Pittella. La Basilicata – ha aggiunto – non sta lì con la mano tesa, e prova a dimostrare al governo nazionale e ad altre regioni che per quanto piccola le cose le sa fare bene, con un ruolo di protagonista all’interno di un sistema-Paese, consapevole della strategicità geografica che ricopre, cerniera nel Mezzogiorno d’Italia, ponte nel Mediterraneo per un’Europa che guarda all’Asia e all’Africa».
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