Enrique Irazoqui con Pier Paolo Pasolini a Matera (foto di Domenico Notarangelo)
2 minuti per la letturaMATERA – In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, il Circolo La Scaletta ha organizzato a Matera, con il patrocinio del Consiglio regionale della Basilicata e della Provincia di Matera, una mostra evento dal titolo “Pasolini 1922-2022”.
Ideata da Marina Sonzini e curata da Edoardo Delle Donne e Marina Sonzini, l’esposizione fa dialogare il Cristo del regista, poeta, scrittore e drammaturgo friulano, con quello raffigurato nelle ambrotipie del fotografo e fotoreporter Danilo Mauro Malatesta (Sindone di Vetro, Schegge Mistiche, De Secunda Pietate). Sarà ambientata all’interno degli Ipogei Motta, in Via San Bartolomeo 46 a Matera, e sarà visitabile dal 1 giugno al 5 luglio 2022.
In mostra anche le locandine originali del film del 1964, gli scatti a Matera durante le riprese di Domenico Notarangelo, quattro opere di David Parenti e diversi disegni su carta dell’artista Francesco Tonarini. Un’installazione metterà inoltre uno di fronte l’altro il banco ottico Tailboard di Malatesta e una cinepresa Arriflex simile a quella con cui Pasolini girò il film. La mostra, che è stata esposta a marzo nell’Oratorio di Santa Silvia nel quartiere Celio di Roma con il titolo “Silentium – Oltre il Vangelo Secondo Matteo”, si arricchirà a Matera di altri eventi legati alla presenza di prestigiosi registi e scrittori che ricorderanno il Pasolini uomo e artista.
Nel corso delle cinque settimane di apertura, della mostra saranno presenti a Matera il regista spagnolo Miguel Angel Barroso, col suo “Pier Paolo”, che ripercorre i luoghi della vita del poeta, il saggista Georgios Katsantonis, la giornalista d’inchiesta Simona Zecchi, i cui due libri “Massacro di un poeta” e “L’inchiesta spezzata” hanno indagato a fondo i misteri dietro l’omicidio di Pasolini. E ancora: il grande storico del cinema Piero Spila, che quest’anno ha curato il volume “Tutto Pasolini”; l’antropologo Nicola Feruglio che terrà una lezione sul Cristo sociale di Pasolini, il regista Enzo De Camillis col suo docufilm “Un intellettuale in Borgata” in cui Leo Gullotta legge “Io so…”.
A chiudere l’articolato programma dell’evento la proiezione del docufilm “Ladro di Anime” di David Grieco, dedicato a Mimì Notarangelo, e del film “Macchinazione”, in cui uno straordinario Massimo Ranieri interpreta Pasolini. La grande mostra dedicata a Pasolini negli ipogei Motta, segue altri due eventi già organizzati dal Circolo La Scaletta per ricordare il grande regista e poeta: In anticipo sulla vita vera, il cinema di Pier Paolo Pasolini (5 marzo) e Pier Paolo Pasolini e i suoi Sassi – varianti poetiche e variazioni cromatiche, (8 aprile).
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