Il manifesto dell'edizione 2017 del Salone Internazionale del Libro di Torino (18-22 maggio), disegnato da Gipi
3 minuti per la letturaTORINO – E’ “Oltre il confine” il tema della trentesima edizione del Salone di Torino, la prima dopo lo strappo con Milano, dal 18 al 22 maggio al Lingotto. «A tre mesi dall’evento hanno già aderito oltre 310 editori: il 96% di chi l’anno scorso aveva lo stand lo ha ripreso. Non ci saranno gli stessi editori che c’erano l’anno scorso, ma nessuno avrebbe potuto prevedere che ce ne saranno di più. Un salto in avanti», ha detto l’entusiasta direttore editoriale Nicola Lagioia presentando nei giorni scorsi la kermesse internazionale. «Fino a qualche decennio fa, molti confini sembravano sul punto di svanire e oggi invece si moltiplicano», ha spiegato Lagioia. Il tema sarà declinato in numerose sezioni: dal ritorno delle Anime Arabe, nel nome di Giulio Regeni, a Another Side of America, con tanto di Libreria a Stelle e Strisce al Lingotto.
«Sono emozionato. Abbiamo cambiato la situazione che l’estate scorsa aveva creato tanta preoccupazione. Un’impresa non facile. Mi dispiace per alcune grandi assenze, ma sono fiducioso che si potranno recuperare», ha detto in collegamento via Skype da Roma Massimo Bray, che a fine marzo diventerà presidente della Fondazione per il Libro. «I conti sono a posto. Nel 2017, grazie alla conquistata credibilità e al sostegno degli enti fondatori, potremo gestire l’indebitamento pregresso e programmare la futura attività nel medio-lungo termine», ha spiegato Mario Montalcini, attuale presidente e futuro vice di Bray. Lagioia non ha anticipato i nomi degli autori che parteciperanno al Salone, ma già alla vigilia, in quella che ha definito «la grande primavera torinese», arriveranno a Torino grandi nomi a partire dal premio Pulitzer Philip Schulz (9 marzo) e dal Premio Nobel Svetlana Aleksievic (28 aprile). Attesi anche la poetessa del rock Patti Smith (6 maggio) e l’autore-culto americano Ben Lerner (12 maggio). Al Salone, il cui manifesto è disegnato da Gipi, si parlerà anche di cibo con Slow Food. Sono stati raggiunti accordi di collaborazione con gli inserti culturali La lettura, Tuttolibri e Robinson. Tra le alleanze quella con la Scuola Holden.
La Toscana sarà la Regione ospite, ampio spazio a Matera, mentre continua la partnership con il Premio Mondello. Già 130 le adesioni al Bookstock Village, padiglione per i bambini e i ragazzi, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. Si apre al mondo dell’audiovisivo l’Ibf, International Book Forum, dedicato alla compravendita dei diritti con agenti letterari, uffici diritti, case editrici da tutto il mondo. Debuttano le Letture ad alta voce curate da Giuseppe Culicchia, mentre gli anniversari spaziano dai 100 anni della Rivoluzione d’Ottobre ai 50 dalla scomparsa di don Milani e di Totò, ai 30 di Primo Levi. Tra gli sponsor, oltre a Reale Mutua, arrivano le multiutility Iren e Smat.
«E’ un momento di orgoglio per la città e di rilancio della manifestazione. Comune e Regione hanno lavorato insieme, il lavoro di squadra ha dato i suoi frutti», ha commentato la sindaca Chiara Appendino, mentre il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, e l’assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi, parlano di «conferma del ruolo internazionale di Torino».
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