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La Madonna della Bruna

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Dopo due anni di stop, dovuto alla pandemia, a Matera, il prossimo 2 luglio si svolgerà regolarmente la festa in onore della Protettrice Maria Santissima della Bruna, giunta alla 633/a edizione. Le norme quest’anno consentono di poter procedere con la realizzazione e organizzazione della festa e già nei giorni scorsi si sono tenuti alcuni incontri propedeutici a quest’obiettivo all’interno della prefettura di Matera per definire il percorso necessario ad ottenere le autorizzazioni che servono per poter portare avanti l’evento stesso.

Lo ha reso noto Bruno Caiella, presidente della omonima associazione che organizza l’evento, nel corso della presentazione della nuova immagine di comunicazione della festa, dal logo al sito web e alla campagna divulgativa.
«Abbiamo avviato – ha detto Caiella – tutto l’iter autorizzativo per le diverse fasi che contrassegnano il 2 luglio.

Il persistere della pandemia da covid 19 non ha consentito di attivarsi per tempo, ma stiamo lavorando per una festa nel rispetto delle attese e della tradizione. Ai cittadini rivolgiamo l’invito a partecipare con fede e senso di responsabilità».

Nel programma del 2 luglio, per i materani il giorno più lungo dell’anno, subirà un cambiamento la processione del mattino, detta dei pastori, che si svolgerà lungo un itinerario che interesserà i quartieri e non i rioni Sassi. Ma molti rimangono ancora gli aspetti da mettere a punto. Il manufatto che caratterizza l’evento insieme alla processione della Madonna della Bruna, cioè il carro trionfale realizzato dall’artigiano Eustachio Santochirico al suo primo Carro è pronto di fatto da tempo condizionato solamente dagli accadimenti che ci sono stati per il Covid 19.

L’associazione, che si è affidata a una società specializzata in comunicazione, ha presentato il nuovo logo, incentrato sull’immagine della Madonna, che lega festa e associazione stessa. La campagna di promozione degli eventi è legata ai temi della festa, incentrati sulle parole «Atteso», «Solenne», «Brillante», «Icone», «Epico», che saranno riportati su locandine, manifesti di colori diversi. Rivisto anche il sito web www.festadellabruna.it “per una fruizione efficace ed esauriente della festa».

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