Un albero di Natale allestito a Matera
3 minuti per la letturaDovevano programmarli dal 22 novembre al 6 gennaio, non si conosce ad oggi l’esito: l’istruttoria tecnica sarebbe stata completata, ma non vi è delibera di giunta
MATERA – Gli eventi natalizi della città di Matera rimangono avvolti da un alone di mistero. Indiscrezioni non confermate e un bando chiuso il 31 ottobre che al 13 dicembre non è ancora diventato realtà.
Nulla di nuovo sotto il sole per la città Capitale europea della cultura ancora per alcuni giorni visto che l’anno passato non era stato molto diverso.
E il paradosso sta nel fatto che, come si leggeva nella nota del Comune del 19 ottobre scorso: «Il bando, per il 2019, si riferisce ad attività già patrocinate nel corso dell’anno (fino al 15 ottobre) e per i quali è stato richiesto un contributo finanziario, e alle iniziative da inserire nel cartellone “Eventi di Natale e fine anno 2019” da svolgersi dal 22 novembre 2019 al 6 gennaio 2020».
In sostanza il bando programma e forse, non è certo, finanzia iniziative dal 22 novembre ma al 13 di dicembre quali siano queste iniziative non è dato sapere. Eppure in quella stessa nota l’assessore al turismo Liantonio spiegava la filosofia dell’Amministrazione: « favorire la programmazione degli eventi e delle attività funzionale alle politiche di destagionalizzazione del turismo oltre che all’organizzazione dei servizi sul territorio cittadino».
Di eventi conosciuti e dunque programmati per le festività natalizie e contenuti in un cartellone preciso che va di pari passo con il bando al momento non ce ne sono. Nei giorni scorsi è emersa l’indiscrezione circa la presenza nella serata dell’ultimo dell’anno di un concerto dei Tiromancino ma anche su questo si attendono ancora conferme ufficiali.
«Purtroppo siamo in una situazione che ben conosciamo rispetto alla necessità di fare adeguata programmazione» è la stringata dichiarazione del direttore di Confcommercio Dino Ventrella, «non conosco i termini di questo bando certo per chi volesse venire in città era necessario conoscere gli eventi con ampio anticipo.
E in questo senso si avverte anche la mancanza dei mercatini classici del Natale che avrebbero potuto svilupparsi in più zone del centro ma che non hanno trovato attenzione e disponibilità adeguata tra gli operatori, fors’anche perchè a novembre molti avevano già deciso di organizzarsi diversamente.
Bisogna poi ricordare ancora che il bando non dispone di un contributo economico ben preciso e che fa riferimento oltre che agli eventi 2019 anche a quelli del 2020 ma con tempistiche e modalità particolari e scaglionate nel tempo durante tutto il 2020.
Di fatto vi è un massimo di 25mila euro per i cosiddetti eventi storicizzati, di 10mila euro per i cosiddetti eventi speciali e fino all’importo del “Concerto di Fine Anno 2019” per cui si è previsto un importo fino a euro 150.000 euro.
A quanto pare di capire al momento il lavoro della commissione comunale guidata dalla dirigente al settore Giulia Mancino sarebbe concluso ma non ci sarebbe ancora la relativa delibera di giunta. Ma la situazione appare comunque ancora in divenire e bisogna dire anche che l’anno passato dopo il 20 dicembre era arrivata identica delibera sulla stessa questione sempre nell’ambito di “una programmazione” degli eventi.
Più complessa e caotica la situazione per il 2020 con la possibilità di presentare i progetti nel mese precedente a quello di svolgimento e con un esame a sportello degli stessi con l’eccezione dei periodi speciali di Carnevale, Pasqua, Estate e poi la fine dell’anno e uno scaglionamento anche dei periodi di presentazione delle relative domande.
I prossimi giorni anche su questa questione serviranno probabilmente per dare risposte e chiarimenti anche se molti di quali arriveranno solo all’ultimissimo momento impedendo del tutto qualsiasi forma di pubblicità, di promozione dell’evento che può accompagnare anche a scelte turistiche coincidenti.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA