Don Biagio Colaianni riceve il cappello che simboleggia la sua nomina a vescovo
2 minuti per la letturaMATERA – Don Biagio Colaianni è stato nominato ufficialmente ieri nuovo arcivescovo metropolitano di Campobasso Boiano.
L’annuncio è stato dato da monsignor Caiazzo vescovo della diocesi di Matera-Irsina e Tricarico ieri in Cattedrale alle 12 quando il Papa aveva indicato che la notizia potesse essere diffusa perchè la nomina risale in realtà al 1 di dicembre.
«Provo gratitudine al santo padre per avere scelto un figlio di questa terra» ha detto don Pino.
«La scelta di fare l’annuncio in cattedrale è un segno della comunione del cammino di ogni diocesi. Dopo monsignor Rocco Pennacchio chiamato a guidare una diocesi nelle Marche ancora una volta si travalica la terra materana. La decisione del Papa l’ho accolto con due sentimenti contrastanti gioia mista a emozione ma anche dispiacere perchè è anche un momento doloroso come ogni distacco» spiega don Pino Caiazzo.
«Ho la consapevolezza che la terra lucana offre un suo figlio per servire altra porzione di terra che ci unisce. Don Biagio ha dimostrato in obbedienza a vescovi. E’ stato parroco a San Giovanni a Ferrandina e San Giacomo a Matera. Senza mai conservare rancore anche quando ha ricevuto grossi torti, mi hai sostenuto nel guidare la chiesa di Matera.
Mi mancheranno i tuoi consigli, i tuoi disappunti che si chiudevano sempre con spirito di obbedienza» conclude l’arcivescovo di Matera che ha annunciato anche dovrà nei prossimi giorni scegliere il nuovo vicario della diocesi e il nuovo parroco di San Giacomo. Don Biagio salutato al momento dell’annuncio da un lungo applauso dei presenti a testimonianza anche della partecipazione che la sua nomina ha trovato all’interno della stessa chiesa materana, ha chiesto l’aiuto e il sostegno attraverso la preghiera e poi ha aggiunto: «non ci credevo.
Pensavo fosse difficile che succedesse. Avendo anche superato l’età delle ultime nomine ma quando Dio chiama tramite il Papa c’è solo l’obbedienza come risposta. Difficile dire no, non ci sono mezze misure, si puó pensare a difficolta, a inadeguatezza ma Dio chiama e accetto il compito ma a condizione di dare tutto me stesso. So di essere solamente un mezzo perchè signore provveda al suo popolo. Mi sento materano e inserito in questo contesto di vita che mi ha generato».
Contestualmente all’annuncio di ieri mattina a Matera c’è stato un altro anche a Campobasso con monsignor Bregantini che dopo una lunga “militanza” prima in Calabria e poi adesso in Molise ha comunicato avendo raggiunto i 75 anni nel settembre scorso di poter lasciare il proprio incarico a Campobasso-Boiano. Con il Papa che ha scelto e nominato il 1 dicembre monsignor Biagio Colaianni che nelle prossime settimane si insedierà ufficialmente.
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