Il ministro Franceschini, il governatore Pittella e il sindaco De Ruggieri all'inaugurazione della Scuola di restauro di Matera (foto Ansa)
1 minuto per la letturaDa Catania l’annuncio del premier nel giorno in cui Franceschini è tra i Sassi per inaugurare la Scuola di restauro “Michele D’Elia”
MATERA – «Parliamo di un’eccellenza internazionale perché l’Istituto centrale del restauro è conosciuto in tutto il mondo per la qualità della formazione, quindi avere una sede a Matera mi pare il mondo migliore per avvicinarci al 2019»: lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ieri nella Città dei Sassi – Capitale europea della Cultura per il 2019 – per l’inaugurazione della Scuola di restauro, intitolata a Michele D’Elia, soprintendente del Ministero dei Beni culturali morto a 84 anni nel 2012
Secondo il ministro, la Scuola «è un’eccellenza che richiamerà persone dall’Italia e da tutto il mondo. E’ importante per Matera e per l’Italia».
Nelle stesse ore, da Catania il premier Gentiloni annunciava una grande iniziativa da tenersi proprio a Matera fra un mese per rilanciare le politiche sul Mezzogiorno.
Il tutto arriva a poche ore dalla visita in Basilicata di Matteo Renzi, e, il giorno dopo, di Luigi Di Maio.
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