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Aliano, in provincia di Matera, con il progetto “Terra dell’Altrove” è tra le dieci città finaliste per la Capitale italiana della cultura 2027


MATERA – Con il progetto “Terra dell’altrove”, Aliano (Matera), paese del confino di Carlo Levi, è tra le dieci finaliste per la selezione della città Capitale italiana della cultura 2027.

ALIANO, LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO DESARIO

Dopo l’annuncio da parte del ministero della Cultura, che ha reso noto i dieci dossier scelti (sui 17 presentati) dalla Giuria, presieduta da Davide Maria Desario, il sindaco di Aliano Luigi De Lorenzo commenta. «Siamo profondamente orgogliosi di questo primo risultato. Essere nella short list è il riconoscimento del valore del nostro messaggio culturale. Aver superato il vittimismo delle aree interne per costruire con fiducia e slancio il futuro dei luoghi e delle comunità di Aliano, terra dell’altrove. Da oggi siamo ancora più concentrati e determinati sull’ultimo miglio da fare verso le audizioni del 25 e 26 febbraio. Con il supporto di una comunità estesa di partner, istituzioni, privati che hanno aderito alla nostra visione di futuro».


Nelle audizioni ciascuna città candidata potrà illustrare nel dettaglio il proprio progetto. La proclamazione della capitale italiana della cultura si terrà entro il 28 marzo. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.

LA PROVINCIA DI MATERA: «ALIANO LUOGO UNICO NEL SUO GENERE»

La Provincia di Matera plaude all’inserimento di Aliano tra le dieci finaliste per il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. Sostiene la candidatura di un «borgo dalle radici profonde e dalla storia millenaria», ha commentato il Presidente Francesco Mancini.

«Grazie al progetto denominato “Terra dell’altrove”, Aliano si presenta come un luogo unico nel suo genere, capace di coniugare tradizione, innovazione, natura e cultura, ma anche come un borgo pieno di fascino. Il centro che ospitò Carlo Levi nel suo periodo di confino rappresenta un territorio che ha saputo trasformare le sfide in opportunità diventando un simbolo di rinascita e di speranza non solo per la Basilicata, ma per l’intero Sud Italia.

La candidatura di Aliano – ha proseguito Mancini – conferma che le aree interne, di cui la Basilicata è ricca, se adeguatamente valorizzate possono rappresentare un valore aggiunto.
È un riconoscimento importante per la Basilicata che sottolinea il valore del patrimonio culturale e paesaggistico di cui la nostra regione è dotata.

Nell’esprimo orgoglio e soddisfazione per il risultato ottenuto assicuro che la Provincia di Matera lavorerà con impegno per valorizzare al meglio le potenzialità di Aliano. E per far sì che possa diventare un punto di riferimento culturale a livello nazionale e internazionale».

CAPITALE DELLA CULTURA, LE ALTRE FINALISTE

Oltre ad Aliano, le dieci città finaliste sono Alberobello (Bari), Brindisi, Gallipoli (Lecce), La Spezia, Pompei (Napoli), Pordenone, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza (Avellino) e Savona.

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