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una scuola materna

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NON basta estendere ad elementari e prime medie la chiusura delle scuole imposta, nelle zone rosse, per le classi superiori. Vanno chiuse anche le scuole dell’infanzia.
E’ quanto sostengono 6 dirigenti scolastici di altrettanti istituti comprensivi materani che ieri hanno indirizzato una lettera al sindaco della città dei Sassi, Domenico Bennardi: Caterina Policaro del Comprensivo Torraca; Michele Ventrelli del Comprensivo Pascoli; Mariarosaria Santeramo del Comprensivo Minozzi – Festa; Isabella Abbatino del Comprensivo Fermi; Lamberto De Angelis del Comprensivo Semeria; e Carmela Di Perna del Comprensivo Bramante.

I presidi hanno chiesto al primo cittadino di disporre la sospensione delle attività delle scuole per l’infanzia fino a venerdì 5 marzo, che è il giorno in cui scadrà anche l’ordinanza numero 5 del governatore Vito Bardi. Quella che ha già esteso la didattica a distanza obbligatoria prevista per le classi dalla seconda media in su.

Nella lettera, inviata per conoscenza anche al prefetto e all’Ufficio scolastico regionale, i presidi ricordano che nelle scuole dell’infanzia l’attività in presenza non si è fermata neanche per un giorno. Quindi evidenziano «l’evolversi  della  situazione  epidemiologica  e  il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia nella città di Matera nelle ultime settimane, in concomitanza con l’avvio del piano vaccinale anticovid previsto proprio per le giornate di lunedì 1 marzo e martedì 2 marzo, nelle quali sarà somministrato il vaccino al personale docente della scuola dell’infanzia». Di qui i timori per i prossimi giorni che si annunciano «particolarmente delicati per una popolazione scolastica, oltre che di insegnanti, numericamente significativa in città con impatto su centinaia di famiglie materane».

«Poiché  i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia non possono distanziarsi né indossano mascherine protettive – proseguono i dirigenti scolastici nella loro lettera – , riteniamo che sarebbe opportuna la chiusura anche di questo ordine di scuola, in contemporanea alla vaccinazione della categoria di docenti più esposti al rischio contagio». 

I presidi anche hanno reso noto di aver già avuto un’interlocuzione «per le vie brevi» col sindaco Bennardi che avrebbe dato loro la disponibilità a un incontro a distanza, questo pomeriggio, «per discutere delle criticità». 
Un’eventuale decisione al riguardo del primo cittadino, pertanto, non è attesa prima di stasera. Mentre oggi le scuole dell’infanzia dovrebbero restare aperte regolarmente.

«Come dirigenti scolastici – si conclude la nota rivolgendosi anche alle famiglie dei bimbi e alla cittadinanza in generale -, non abbiamo alcuna autorità per disporre chiusure dei nostri plessi per motivi di ordine pubblico, questioni sanitarie e di pubblica sicurezza ma solo quella di rimandare alle autorità preposte, come abbiamo richiesto con la nostra nota a firma congiunta, ravvisando gli elementi di rischio».

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