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Il Comune di Matera

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MATERA – Troppi assembramenti e code davanti all’ingresso, seppure disciplinati da transenne e guardie giurate.

Per questa ragione, il sindaco Domenico Bennardi, ha deciso di chiudere al pubblico la Casa comunale, per motivi precauzionali. Un provvedimento che decorrerà da martedì, per dare ai dirigenti dei vari settori il tempo di indicare quali siano i servizi essenziali da garantire in presenza, previa prenotazione.

Una decisione accelerata anche da alcuni casi di positività, che si sono registrati nei giorni scorsi; del resto, è un fenomeno altamente probabile, in un luogo di lavoro dove operano circa 400 persone più gli avventori di giornata.

Nelle prossime ore, si conosceranno una serie di numeri utili, che i cittadini potranno contattare per prenotare il servizio essenziale a cui dover accedere fisicamente, mentre per tutto il resto ci sarà il supporto telematico o la sospensione, ove non trattasi di servizi strettamente essenziali ed urgenti.

In pratica, il cittadino dovrà chiamare il numero di riferimento, prenotare l’accesso e poi recarsi nel giorno e nell’ora prestabilite. Ovviamente, gli accessi giornalieri ai vari piani del municipio, oltre ad essere scaglionati per orario, saranno anche numericamente disciplinati in base a criteri di sicurezza e per evitare pericolosi assembramenti nei corridoi.

Quindi, potrà anche succedere di dover attendere un giorno o più, per poter accedere a un determinato servizio. Il provvedimento si è reso necessario, perché mentre in città i contagi galoppano e si cerca di evitare il più possibile assembramenti, era oggettivamente paradossale che proprio davanti al municipio si assiepassero ogni giorno decine di persone in attesa di entrare. Infatti, l’articolata procedura di identificazione e prova della temperatura corporea, impediva alle guardie in servizio di consentire un accesso fluido agli uffici. Di conseguenza, i cittadini si radunavano davanti al municipio in attesa.

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