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Il sindaco dimissionario Bennardi rilancia e auspica una nuova stagione con forze politiche che condividono sensibilità e palchi elettorali


MATERA – Il sindaco Bennardi si è dimesso. Solo oggi pomeriggio si capirà se queste dimissioni sono sufficienti per evitare la caduta dell’Amministrazione e la sfiducia (sotto forma di dimissioni di 17 consiglieri). Le notizie che trapelavano nella serata di ieri dopo l’annuncio del primo cittadino non erano positive per le sorti dell’amministrazione perchè i consiglieri di opposizione di centrosinistra sarebbero tutti, Pd compreso, decisi a sottoscrivere le dimissioni. Ma tra l a notte e la mattinata un vertice del centrosinistra regionale dovrà provare a definire in un senso o nell’altro la situazione. Il sindaco ha parlato di “ciclo chiuso” e della possibilità di aprire “al centrosinistra progressista”  in tutte le sue forze. Quindi non solo il Pd. Che ci siano i tempi, cioè poche ore per farlo è molto complesso e stando agli umori di ieri improbabile.

II GIUDIZIO DEL PD SUL SINDACO BENNARDI

Come confermano le parole di Eustachio Follia di Volt ieri sera via facebook: «Per iniziativa del segretario del Pd, Luigi Gravela, c’è stato un incontro tra forze politiche del centrosinistra materano che non sostengono il quasi ex sindaco Bennardi, per una valutazione sui fatti di queste ore (epilogo di un lungo tirare a campare e di un fortissimo attaccamento alle poltrone) e su dimissioni chiaramente finte, tattiche» scrive Follia.
«Non è nient’altro che l’estremo tentativo di scongiurare un fatto assolutamente inedito per la storia politica di Matera: le dimissioni dal notaio della maggioranza dei consiglieri comunali (queste sì, comportano davvero la decadenza immediata dell’intero consiglio)». Per Volt « sei mesi di commissario prefettizio saranno molto più produttivi di inciuci e rimpasti e su questo non ho trovato nessuna opinione diversa, di nessun gruppo politico».   Una conferma che oggi dovrebbero esserci le 17 firme e la chiusura della consiliatura salvo colpi di scena clamorosi.


LE DIMISSIONI DEL SINDACO BENNARDI

Sono le 18 circa quando il primo cittadino comunica dimissioni di cui si vociferava da giorni. Almeno da giovedì.
«In questi anni, malgrado alcune (fisiologiche) fibrillazioni nella compagine di maggioranza, su cui si regge il governo cittadino, con grande spirito di servizio verso la mia Città,  ho concentrato tutti  gli sforzi e dedicato ogni frazione di secondo del mio tempo» scrive il sindaco..
«Molteplici i traguardi che sono stati o sono prossimi ad essere raggiunti in questi entusiasmanti quattro anni di amministrazione, nonostante il periodo iniziale di emergenza causato dalla pandemia». Bennardi cita i risultati raggiunti dal bando triennale del verde al regolamento urbanistico, al recupero di Casino Dragone, agli investimenti su strade e scuole,  alla nuova illuminazione pubblica, ad alcuni cantieri in corso da piazza Visitazione al teatro Duni, alla nuova Scuola Torraca ed altri come quello dello stadio destinati a partire molto presto.

SI CHIUDE UNA STAGIONE POLITICA

«Oggi, a fronte di una crisi politica che di fatto non offre garanzie sulla tenuta della attuale maggioranza e nell’ipotesi di un commissariamento, comunico la decisione di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di sindaco chiudendo un ciclo politico e con l’auspicio che possa riaprirsi un altro, per una nuovo inizio, con maggiore vigore ma con medesimo entusiasmo e una nuova stagione di ampia e inclusiva programmazione politica. L’unico comandamento che mi ha guidato durante il mio mandato –  vale a dire l’interesse prioritario per Matera –  mi spinge oggi a compiere questo gesto di responsabilità verso i miei concittadini: rassegnare le dimissioni da Sindaco di Matera e provare a trovare una soluzione attraverso il confronto politico, entro i prossimi venti giorni che la legge mi consente di avere. Sono convinto che il senso di responsabilità possa prevalere in molti consiglieri comunali».

NUOVO CICLO DEL CENTROSINISTRA?

Bennardi conclude spiegando: «Oggi si chiude un ciclo politico ma sono convinto che si possa aprirne un altro, per un nuovo inizio insieme a tutte le forze di centrosinistra riformiste e progressiste, e che si possa cogliere la sfida di una nuova stagione di programmazione politica insieme a quelle forze che hanno già condiviso medesime sensibilità e recenti palchi elettorali».
Il segretario regionale Pd  Lettieri in un post facebook commenta: «Prendiamo atto delle dimissioni formali del sindaco di Matera Domenico Bennardi e di quello che il primo cittadino afferma nella sua lettera rivolta a cittadini e Istituzioni, ossia aprire adesso un nuovo ciclo insieme a tutte le forze di centrosinistra riformiste e progressiste. Il Partito Democratico Basilicata è al fianco del segretario cittadino Luigi Gravela e della Direzione cittadina per supportarli per individuare la scelta migliore per il futuro di Matera, da compiere in collaborazione con tutte le forze del centro sinistra, che nelle prossime ore dovranno riunirsi per confrontarsi e condividere le scelte da fare».
Gli incontri di queste ore chiariranno il da farsi. Gli spazi di manovra appaiono ridotti.
Al Pd e ad altre compagini del centrosinistra toccherà la scelta se presentarsi oggi dal notaio per formalizzare la caduta dell’Amministrazione o entrare in una nuova maggioranza politica con Bennardi.  La prima ipotesi sembra ad oggi essere ancora ampiamente in vantaggio sulla seconda.  

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