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Il sindaco di Matera Domenico Bennardi

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REGIONE da due mesi senza Giunta, la Basilicata non può più aspettare gli assessori: l’affondo è del sindaco di Matera Domenico Bennardi, il quale chiede infatti «che si mettano da parte i giochi elettorali e si nomini una Giunta tecnica di alto profilo e spessore politico». Quello tracciato da Bennardi è un quadro preoccupante. «Da sabato 22 giugno sono esattamente due mesi che la Regione Basilicata non ha una Giunta, che i sindaci dei 131 comuni della Basilicata non hanno un assessore alla Sanità con cui confrontarsi; uno ai trasporti, uno alle Attività produttive, e così via. Ma le emergenze sui territori rimangono».

Bennardi si riferisce ai nuovi equilibri che usciranno dalle amministrative di Potenza quando dice che «questi giochi politici fanno male alla stessa politica e non interessano ai cittadini di una regione che, secondo le stime della Svimez sul Prodotto interno lordo (Pil), passa in fondo alla classifica con un Pil fermo e il più alto decremento dal 2019 al 2023. Una regione al secondo posto in Italia per indice di povertà, con la percentuale più alta di disagiati seguiti dalla Caritas nell’ultimo quinquennio. Abbiamo il dato più alto di povertà economica – spiega il primo cittadino – e siamo al secondo posto per problemi di occupazione». Per Bennardi, in questo situazione così complessa, il problema dei problemi è la sanità.

«Che fine hanno fatto i progetti del PNRR sulla sanità? – si chiede infatti – Le Case di comunità e gli Ospedali di comunità, che avrebbero portato ad adeguarci a un numero di posti letto maggiore, a standard di personale medico sanitario più consoni e vicini a quelli nazionali? Per non parlare delle liste d’attesa: che fine ha fatto il Piano regionale sanitario? Illustrata una bozza, è rimasto in qualche cassetto regionale. Sono tredicimila i lucani in cura fuori regione, con una mobilità sanitaria tra le più alte d’Italia. Abbiamo appreso, che l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti ha annunciato l’interruzione delle prestazioni sanitarie a residenti della Basilicata dal primo luglio».

Poi la stoccata sui trasporti: «Sul Piano dei trasporti la situazione non è migliore: da giovedì e’ stato soppresso l’unico servizio decente disponibile per i lavoratori e pendolari su Roma e Napoli; mi riferisco al servizio Itabus, i cittadini ci chiedono informazioni disperati per l’improvvisa interruzione di servizi. Una Regione senza Giunta non legifera, non delibera, non difende, non può dialogare con i territori e quelle che il presidente Mattarella chiama “istituzioni in prima linea” cioè i sindaci. Chiediamo che si mettano da parte giochi elettorali e si nomini una Giunta tecnica formata da assessori di alto profilo e spessore politico», conclude Bennardi.

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