L'opposizione in Consiglio comunale
3 minuti per la letturaL’opposizione cerca le 17 firme per una caduta anticipata del Consiglio comunale di Matera, la fascia di sindaco di Domenico Bennardi è a rischio
Un tentativo decisivo in corso per provare a chiudere anticipatamente la consiliatura con le firme dei 17 consiglieri dell’opposizione. È in corso in queste ore anche se la strada e le diffidenze interne alla stessa minoranza non sembrano essere ancora in discesa. Nel corso della giornata di ieri, 12 ottobre 2024, ad un certo punto era circolata la notizia di una sottoscrizione imminente davanti ad un notaio delle 17 firme necessarie ma tutti quanti i consiglieri comunali di opposizione interpellati sia pur con accenti diversi hanno confermato che ancora non c’è nulla di imminente né di definito. Che le chiacchierate per il momento proseguono solo all’interno della stessa opposizione ma che un’ambizione, quantomeno, di provare a fare questo passo c’è senza dubbio. Comunque nel giro di sette-dieci giorni si capirà in un senso o nell’altro se ci sono le condizioni per fare questo passo.
LE DIFFIDENZE TRA LE VARIE ANIME DELL’OPPOSIZIONE
Intanto le discussioni proseguono anche se i dubbi, i test, le preoccupazioni non mancano all’interno della stessa opposizione dove il livello reciproco di fiducia non pare essere evidentemente ai massimi livelli e la tensione cresce conseguentemente. L’obiettivo però parrebbe essere comune, il punto è capire se si riuscirà a superare le reciproche diffidenze e resistenze o se non si tratta semplicemente di qualche gioco politico. È chiaro che gli occhi in particolare sarebbero puntati sul Partito Democratico che ha garantito recentemente il numero legale in Consiglio con accuse forti da diversi pezzi della minoranza stessa e il consigliere indipendente Cinnella che ha annunciato recentemente di aver lasciato l’opposizione pur non avendo parlato di un ingresso diretto nella maggioranza.
È chiaro anche che con l’ingresso al posto del neo assessore Salvatore della consigliera Amoroso, all’opposizione che è entrata in Matera Civica la maggioranza ha perso un tassello importante visti i numeri fortemente risicati e dunque questo potrebbe favorire l’accelerata verso le dimissioni in massa.
BENNARDI A RISCHIO, L’OPPOSIZIONE CERCA DI FAR CADERE IL CONSIGLIO COMUNALE DI MATERA
L’altro elemento evidente è che questo potrà essere probabilmente il tentativo definitivo di provare a chiudere anticipatamente la consiliatura per poi poter votare nella prossima primavera senza rischiare di aspettare il 2026 e la probabile proroga governativa.
Se non si dovesse riuscire ora il tentativo ulteriore sarà il voto al prossimo bilancio di previsione che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno (così è stato fino ad ora) e che sarà evidentemente lo scoglio politico per capire realmente se c’è una maggioranza e se c’è una possibilità reale di completare la consiliatura da parte dell’Amministrazione Bennardi.
La prossima settimana sarà chiarificatrice dentro l’opposizione per capire se ci sono davvero al di là dei proclami whatsapp le volontà di andare fino in fondo oppure se il tentativo di chiusura anticipata è destinato miseramente ancora una volta a naufragare. Se il punto di partenza dovesse essere la mozione di sfiducia con l’aggiunta della Amoroso i 17 voti oggi ci sarebbero ma tra Pd e Cinnella più di qualcosa è cambiato e anche nella minoranza si continua a giocare e c’è da capire chi vuole davvero una chiusura anticipata della consiliatura.
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