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Bennardi ha una grana in più al Comune di Matera, Ruggieri parla di sfiducia del M5s per le scelte del sindaco in Consiglio comunale


MATERA – Come se non bastassero i problemi in maggioranza e malgrado la tenuta granitica finora (almeno nei rapporti verso l’esterno) del gruppo del movimento cinque stelle oggi Domenico Bennardi si trova a dover rispondere anche alle insidie che arrivano dall’interno perchè il referente del gruppo territoriale del Movimento 5 stelle Eustachio Ruggieri ha parlato di un gruppo che si è dissociato dalle scelte e dai voti in Consiglio per una mancanza di condivisione e di confronto che sono elementi costitutivi dello stesso movimento 5 stelle.

LA REPLICA DI SALVATORE

Una presa di posizione che ha scatenato ieri 4 agosto 2024 una dura replica via social dell’ex presidente del Consiglio Francesco Salvatore che ha parlato di “fake news” e poi ha aggiunto di «Uno “sgrammaticato” comunicato stampa, scritto da “delusi e rancorosi” aderenti al Gruppo Territoriale del M5S di Matera, è stato diffuso senza alcuna condivisione alcuna con gli appartenenti allo stesso organismo.
Ció ha prodotto nella tarda serata di ieri la richiesta di dimissioni dell’attuale coordinatore del GT che sarà discussa nelle prossime ore.
Il Sindaco Domenico Bennardi, gli esponenti di Giunta ed i portavoce eletti in Consiglio, godono della più ampia fiducia della stragrande maggioranza degli aderenti al GT del Movimento 5 Stelle Matera».
In realtà Ruggieri raggiunto ieri pomeriggio poco prima della presa di posizione di Salvatore ha confermato le critiche di metodo sulla mancata condivisione pur non entrando nelle valutazioni politiche e nel merito delle questioni perchè “non ne sono stato messo al corrente”.

MATERA: LE SCELTE DI BENNARDI IN CONSIGLIO COMUNALE LE LAMENTELE DI RUGGIERI

«Il mio è stato un intervento riferito ad un metodo che non esiste. Il gruppo territoriale serve proprio per strutturare il M5S a livello territoriale. A settembre dell’anno scorso si è iniziato a capire come muoversi ma l’attività amministrativa non è mai stata condivisa con gli attivisti» ha lamentato Ruggieri. «Io non sto giudicando l’operato dell’amministrazione. Non sto scaricando Bennardi, non sto giudicando nessuno. Noi riconosciamo i ruoli di sindaci e di amministratori, ma dobbiamo evidenziare che non c’è stata partecipazione anche in situazioni importanti come la discarica o l’ultimo aumento della Tari.
Non è una valutazione ma semplicemente una critica sul metodo di confronto come previsto da statuto e regolamento» continua Ruggieri che poi ricorda «Andiamo incontro ad assemblea costituente, ci dovremo strutturare ancora di più sul territorio»

UNA VALUTAZIONE SUL METODO DI CONDIVISIONE

Ruggieri ribadisce che la presa di posizione che non si può agire “in nome e per conto senza una condivisione. Sarebbe necessario ascoltare le persone affinchè possano indicare una linea, fare una proposta. Come gruppo territoriale negli anni scorsi anche quando non esisteva come attivisti abbiamo fatto convegni e proposte per fare ad esempio un distretto del cibo o la riforma del terzo settore, i beni comuni sono bloccati come i comitati di quartiere.

Il progetto amico bosco che ho personalmente portato avanti alla fine è stato boicottato, ora è fermo perché la proposta era di fare un vivaio comunale a Casino Padula con relativo deposito del verde. Non abbiamo relazioni con consiglieri comunali, l’unica consigliera era Anna Ramundo che si è dimessa per problemi di lavoro». Infine sulle questioni politiche più recenti: “Sulle scelte di giunta non ho mai ricevuto comunicazioni. Ho fatto un’unica riunione sulla discarica e poi non sono stato più invitato, né chiamato. Ho fatto precedentemente solo qualche riunione di gruppo”.
Ruggieri ribadisce: “la mia non è una valutazione sull’amministrazione che non sono in condizione di poter dare ma una valutazione su un metodo di mancata condivisione che sfido chiunque a smentire”.

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