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Dimissioni di Salvatore da presidente del Consiglio comunale di Matera; si va verso il rimpasto di giunta. «Bennardi 4? Pronto a entrare nell’esecutivo»
MATERA – «Ho deciso di dimettermi tenendo fede ad un percorso che era stato condiviso all’interno della maggioranza, un gesto per il quale già da tempo avevo dato disponibilità di poterlo fare».
Francesco Salvatore con le dimissioni chiude la sua esperienza da presidente del Consiglio comunale di Matera completando di fatto quella staffetta che era stata definita e immaginata nel momento in cui andava a nascere il Bennardi ter e che dovrebbe portare nei prossimi giorni Maria Cristina Visaggi alla presidenza del Consiglio comunale.
In questo senso rimangono un paio di ostacoli che riguardano il completamento della verifica politica in maggioranza per la quale la presidenza del Consiglio e la nuova giunta sono decisamente legati e la formalizzazione che fino a ieri mattina ancora non vi era stata delle dimissioni del consigliere Iosca per poter tempestivamente procedere alla surroga.
Salvatore intanto chiarisce come il suo percorso in questa consiliatura non sia concluso ma al contempo come difficilmente tornerà a fare il consigliere semplice.
In un’intervista di qualche mese prima della sua elezione a presidente del Consiglio aveva detto di non essere disponibile ad entrare nell’esecutivo, oggi lo conferma? «In realtà posso dire di aver dato questa volta la mia disponibilità al sindaco starà a lui prendere una decisione.
Deleghe? Ogni decisione toccherà al sindaco, io spero di lavorare sempre in settori su cui ho speso tempo e impegno negli anni».
DOPO LE DIMISSIONI DI SALVARORE SI VA IL PERCORSO DI COSTITUZIONE DELLA NUOVA GIUNTA COMUNALE DI MATERA
Rimane poi la questione nuova consigliera Scarangella al posto di Iosca. Difficile dire se il percorso di costituzione della nuova giunta possa subire dei rallentamenti, di certo però le dimissioni di Salvatore accelerano questo iter e lasciano pensare che la nuova giunta con tre volti nuovi probabilmente possa nascere tra la fine di questa e l’inizio della prossima settimana parallelamente o quasi alla nuova presidenza del Consiglio.
La questione invece che riguarda la presenza dell’assessore Gaudiano o un eventuale avvicendamento all’interno dell’esecutivo potrebbero essere elementi che invece verrebbero discussi inevitabilmente solo in un momento successivo ed attraverso una singola sostituzione dell’assessore visti i cambi intercorsi in Consiglio.
Scelte che però toccheranno evidentemente al sindaco ma che da ieri con la presa di posizione di Salvatore appaiono evidentemente molto più vicine. Questione di giorni e non più di settimane ma certamente con un paio di incognite che ancora restano da sciogliere e con la formalizzazione delle scelte che rimane comunque ancora da dover effettuare.
Fino ad allora ogni movimento potrebbe diventare concreto.
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