La nuova giunta comunale di Matera
6 minuti per la letturaMATERA – Via libera alla nuova giunta comunale di Matera. Quella che il sindaco Domenico Bennardi ha definito come una «integrazione».
Oltre ad una serie di motivazioni politiche ad ampio raggio, il sindaco ha evidenziato che si tratta di «un riposizionamento sempre nello stesso perimetro della maggioranza, di alcuni consiglieri eletti nella coalizione Bennardi Sindaco», aggiungendo che «abbiamo ritenuto importante, dopo il primo anno di rodaggio, ridisegnare l’assetto di governo della città, ridefinendo in linea con il programma elettorale e con le linee programmatiche, alcune priorità che i Consiglieri Comunali di maggioranza, si impegnano a sostenere con lealtà, fiducia, impegno, responsabilità e condivisione».
Bennardi ha anche sottolineato che «attualmente ho fortemente voluto salvaguardare il perimetro di maggioranza originario, interloquendo con i Consiglieri Comunali eletti nel progetto di coalizione Bennardi Sindaco, gli stessi nuovi assessori provengono da indicazioni di quel perimetro, non da consiglieri di opposizione o da altre forze politiche che si sono contrapposte a noi nell’ultima campagna elettorale. E’ un tentativo che devo perseguire per coerenza nei confronti dei cittadini che ci hanno votato».
Guardando oltre la maggioranza, il sindaco di Matera ha aggiunto che «ai consiglieri di maggioranza ho chiesto di firmare un vero e proprio patto di reciproca lealtà, definendo alcuni principali punti, tra i quali quello che tutte le decisioni sui provvedimenti più importanti debbano essere preliminarmente condivise in appositi confronti di maggioranza. Nel patto è anche sancito che ogni gruppo consiliare che ha proposto dei propri assessori di riferimento si assume la piena responsabilità politica del loro operato – ha spiegato – concedendo facoltà al sindaco di disporre della delega in caso di mancato rispetto del programma e delle linee programmatiche».
In questo schema, il primo cittadino ha ricordato che «in data 11 e 15 settembre si sono dimessi rispettivamente l’assessore Raffaele Tantone e l’assessore Lucia Summa, mobilità e ambiente. Da allora è iniziato un confronto tra le parti politiche che compongono la maggioranza e il sottoscritto, un ragionamento che ha tenuto conto anche degli spostamenti all’interno della stessa maggioranza dei consiglieri eletti nel progetto politico di coalizione Bennardi sindaco, ho programmato vari incontri di maggioranza, con la ponderatezza di chi – ha aggiunto – non ha avuto mai la fretta di mettere una toppa ma di capire se ci fossero le condizioni per andare avanti con il progetto di cui io sono garante e per il quale i cittadini ci hanno premiato poco più di un anno fa. Oggi dopo vari incontri e riunioni politiche, posso confermarvi che non solo le condizioni ci sono ma che sono aumentate le motivazioni e credo anche gli entusiasmi, come le reciproche responsabilità, per andare avanti, nel rispetto delle linee programmatiche».
Dunque, l’esecutivo annunciato, ha affermato il sindaco, «non è un vero e proprio rimpasto ma forse più opportuno dire una integrazione, visto che quattro assessori rimangono i medesimi. Da ieri non sono più nell’esecutivo anche l’arch. Graziella Corti (Volt), il vice sindaco Alberto Acito (Volt), l’ing. Giuseppe Sarli (Matera 3.0). A tutti gli assessori dimissionari intendo esprimere un sentito ringraziamento per il grande lavoro che hanno fatto con entusiasmo, dedizione e professionalità».
La giunta presentata da Bennardi è il «risultato di questo ponderato confronto di maggioranza sul riassetto della nuova Giunta».
Il bilancio del primo anno
Dal punto di vista politico, il sindaco ha anche aggiunto che il risultato elettorale di Matera dello scorso anno «ha rappresentato un evento straordinario, e ha interrotto un ciclo politico ormai statico, ha configurato un’idea e uno schieramento di una nuova stagione del progressismo democratico, ha aperto una fase di rinnovamento le cui parole d’ordine sono state cambiamento, trasparenza e partecipazione».
«Nel primo suo anno – ha proseguito il primo cittadino – questa amministrazione si è trovata in piena pandemia in una situazione di emergenza che ha stravolto e assorbito energie vitali anche per l’ordinarietà. Nonostante i rallentamenti della situazione COVID, che ricordo ci ha obbligato a chiudere a tratti il Comune o alcuni uffici, ma soprattutto ci ha impegnato per le campagne di screening comunali e per le campagne vaccinali nella sala Pasolini, e nonostante anche il numero ancora esiguo di personale comunale, in questo anno sono stati approvati provvedimenti importanti, oserei dire storici. Abbiamo portato la raccolta differenziata passata dal 30 al 76 %, approvato il Regolamento Urbanistico, il Piano del Verde, la Carta Urbanistica. Abbiamo ospitato il G20 offrendo un’immagine di affidabilità e bellezza a livello internazionale, abbiamo portato a termine il progetto HUBOUT come spazio coworking per giovani talentuosi imprenditori, un progetto finanziato dall’ANCI che ha deciso di portare tutti i progetti nazionali a Matera il 25 e il 26 novembre; abbiamo sbloccato i cantieri delle case popolari nei sassi dopo un’attesa di 19 anni, abbiamo dotato la città finalmente di un portale-connettore istituzionale per il turismo che è Materawelcome, sempre sul turismo abbiamo candidato Matera all’European Best Destination e la nostra città è stata selezionata come modello di sviluppo sostenibile, abbiamo finalmente aperto le casse della Balena Giuliana il cui restauro dovrebbe finire entro l’estate, finalmente – ha dichiarato – c’è un fronte comune tra i sindaci della provincia sul tema della sanità con un patto sulla sanità che stiamo siglando tra i sindaci, abbiamo istituito la casa del Cinema, e poi tante piccole importanti cose, finalmente una pulizia programmata e sistematica delle caditoie in città, una programmazione sulle potature dei tantissimi alberi che abbiamo a Matera, abbiamo ultimato il campo sportivo al PAIP e stiamo ultimando quello a La Martella, le nuove colonnine per le auto elettriche e tante altre “piccole” cose».
Ovviamente, per il sindaco «molto è ancora da fare, e oggi siamo di fronte a grandi sfide, l’approvazione del PUMS, il Piano Strutturale, i grandi cantieri di Piazza della Visitazione e Duni, il Regolamento dei Beni Comuni ma soprattutto il PNRR. Tutto questo con la consapevolezza di non avere la principale risorsa di un’amministrazione pubblica, le risorse umane, troppo pochi e con delle skills non sempre alla portata delle nuove sfide di cui sopra, stiamo cercando di assumere più velocemente possibile e trattenere le migliori competenze nel rispetto delle norme, ma non è facile e siamo costretti come amministrazione ma anche come comunità, ordini professionali e cittadini a subire la mancata programmazione strategica negli anni di fabbisogno e incremento di personale basato sul merito e sulle reali esigenze tecniche».
I componenti della Giunta e le deleghe
Ecco la nuova compagine di governo, le cui nomine sono già state protocollate con decreto sindacale in data 20/11/2021, le cui specifiche deleghe saranno formalizzate in data 22/11/2021.
Rimangono in carica i seguenti assessori:
Arcangelo Colella (M5S): Bilancio
Tiziana D’Oppido (M5S): Cultura e Cinema
Giuseppe Digilio (Verdi): Ambiente e Manutenzione Urbana
Nuovi assessori:
Valeria Piscopiello (M5s): Politiche Sociali e Scuola
Angelo Cotugno (Gruppo Misto – Campo Democratico): Innovazione, transizione Ecologica e personale
Michelangelo Ferrara (PSI): Mobilità, sicurezza e Polizia Municipale
Sante Lomurno (PSI): Opere pubbliche
Il sindaco trattiene la delega al turismo. Saranno inoltre date alcune deleghe ai consiglieri comunali di maggioranza.
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