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L'incontro del sindaco Bennardi, ieri mattina in Comune, con le associazioni di categoria del commercio

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MATERA – Una piccola mediazione per andare incontro alle esigenze degli operatori commerciali consentendo alle strutture che lo vorranno e che sono in zona rossa nel cuore della città di rimanere aperti nella giornata di lunedì 28 per poter rispondere alle esigenze dei turisti che comunque saranno presenti e degli operatori, conteggiati in circa un migliaio che di fatto accompagneranno tra sicurezza, delegati ministeriali e stampa il G20.

E’ questa la decisione che pare essere maturata ieri sera in un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica appunto sul G20 e che dovrebbe portare oggi il primo cittadino Domenico Bennardi a modificare la propria ordinanza adeguandola alle nuove esigenze emerse.

L’annuncio di questa novità potrebbe arrivare in mattinata visto che alle 11,30 c’è la conferenza stampa in Comune sull’evento G20. Ma questa decisione è il frutto di un lavoro che l’Amministrazione comunale ha inteso avviare nella giornata di ieri con le associazioni di categoria che avevano fortemente criticato la decisione della chiusura degli esercizi commerciali. In mattinata il sindaco li ha incontrati in Comune.

«Le misure di sicurezza per il G20 dei ministri degli Esteri e della Cooperazione che si svolgerà a Matera martedì avranno un impatto sulla città, soprattutto nelle zone del centro storico e dei Sassi. La viabilità, la fruizione di alcuni servizi e l’apertura delle attività commerciali subiranno alcune modifiche in osservanza delle direttive del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e dai tavoli tecnici presso la Questura» ha spiegato il primo cittadino su facebook.

«Da settimane stiamo lavorando affinchè l’impatto sia quanto più possibile limitato – afferma il sindaco, Domenico Bennardi – pur nel rispetto delle direttive imposte. Ho chiesto una nuova riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezzaaffinchè esamini la possibilità che alcune restrizioni possano essere mitigate o contenute in un arco temporale ristretto. Ho voluto parlarne  in un incontro con i rappresentanti delle categorie dei commercianti e degli artigiani, al quale ha preso parte anche l’assessore alle Attività produttive, Giuseppe Digilio» ha concluso il sindaco prima del comitato che ha poi definito, in base alle indiscrezioni del “Quotidiano” questa nuova linea che su lunedì 28 consente le aperture, a chi lo vorrà, pur mantenendo di fatto le regole e le restrizioni di accesso che limitano fortemente l’arrivo in quell’area a chicchessia.

«Abbiamo molto apprezzato la scelta del sindaco di convocarci, segno di un’attenzione per le associazioni di categoria» ha spiegato Angela Martino di Confesercenti. «L’attenzione mostrata dal primo cittadino sulla vicenda» ha aggiunto Gianni Genco sempre di Assoturismo Confesercenti, «è apprezzabile per l’impegno messo in campo in una situazione complessa e con una serie di protocolli di sicurezza che hanno la precedenza.  In questo senso ringraziamo il sindaco per la sua disponibilità sulla vicenda».

Tra le questioni rimane il problema dei dehors e delle fioriere da sgombrare: «si tratta di interventi che richiedono spese importanti ai nostri associati che dovranno sobbarcarsi per poterle garantire» ha spiegato Angela Martino. Ma su questo nessuna deroga è stato possibile ottenere vista anche la complessità degli interventi ma la necessità di spazi liberi proprio per motivi di sicurezza.

Infine la questione presenze ed alberghi con due facce di una stessa medaglia di cui parla il presidente del Consorzio Albergatori Mariani: «Da un lato devo constatare che il 99 per cento delle strutture dei Sassi saranno chiuse in questi due giorni e che in quasi tutti i casi si sono annullate le prenotazioni viste le restrizioni in atto. D’altra parte posso dire che la maggior parte delle strutture a quattro o cinque stelle saranno piene in occasione nel G20 anche se non sono in grado di quantificare esattamente le presenze».

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