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Domenico Bennardi, sindaco di Matera

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MATERA – Rafforzare e riequilibrare la maggioranza che dà segni di scricchiolìo. E’ l’obiettivo che il sindaco Bennardi e il Movimento 5 stelle come partito di maggioranza relativa si sono posti per i prossimi mesi. Aprire ad un ingresso organico di Campo Democratico in giunta e sottolineare ancora di più il ruolo del Movimento 5 stelle potrebbero essere da un lato dunque conseguenze inevitabili, dall’altro lato si definirà un tentativo di rafforzare la maggioranza evitando qualsiasi possibile contraccolpo con un dialogo fitto in corso con i consiglieri che fanno riferimento al Partito Democratico.

A quanto si apprende però non ci sono e non ci sarebbero almeno nell’immediato futuro, salvo decisioni di più ampia portata nazionale, incontri previsti a livello politico per un avvicinamento con il Pd che anzi si è decisamente allontanato nelle ultime settimane (diciamo dal voto del bilancio in poi) dall’attuale maggioranza.

Convergenze invece su alcune questioni specifiche e su una visione politica più ampia potrebbero aprirsi con i due consiglieri eletti nelle liste del partito Democratico cioè Carmine Alba e Tommaso Perniola. Una discussione che sarebbe ancora ad uno stato embrionale ma che testimonierebbe comunque una scelta della maggioranza e dei 5 stelle in particolare a dialogare con i due consiglieri per trovare in Consiglio dei punti di incontro.

Quanto all’ipotesi del rimpasto è praticamente una certezza. E due sono gli assessori in bilico: Graziella Corti che oggi ha delega ai lavori pubblici e Giuseppe Sarli che si occupa di sport e politiche sociali. Nel primo caso la Corti pagherebbe lo stravolgimento interno al gruppo di Volt che è passato da quattro a due consiglieri con Campo Democratico che reclama una propria rappresentanza e un proprio ruolo in maggioranza, con richieste che potrebbero essere accettate dal primo cittadino Bennardi (a cui evidentemente toccherà l’ultima parola). L’unico paletto in questo caso rimarrebbe, da parte del primo cittadino, la scelta da fare con riferimento a persone nuove alla vita politica e che diano il segno di una novità.

Contestualmente la presenza di Volt ridotta a due consiglieri (tra l’altro Di Lecce è stato ultimamente molto critico sulle questioni riguardanti il verde pubblico) ridurrebbero a una la rappresentanza in giunta con il vicesindaco Acito che è concentrato sulle questioni legate alla Casa delle Tecnologie che anche per questo pare favorito a restare rispetto alla Corti. Un secondo aggiustamento in giunta di cui si vocifera andrebbe a rafforzare la “centralità” del Movimento 5 stelle in giunta togliendo un assessore in quota 5 stelle come Sarli ma che di fatto 5 stelle non è perchè espressione della civica Matera 3.0.

Le polemiche di questi ultimi giorni con l’unico esponente in Consiglio della civica Cinzia Scarciolla sembrerebbero sottolineare la bontà di questa ipotesi anche se, va detto, la Scarciolla non è stata il principale sponsor di Sarli in giunta perchè    questa scelta è stata sostenuta direttamente dal primo cittadino. Ma l’idea di riportare quell’assessorato in orbita 5 stelle c’è.

L’incastro potrebbe completarsi con una serie di aggiustamenti in merito alle deleghe che potrebbero diventare ben presto realtà. I tempi indicati per questa verifica non dovrebbero andare oltre il mese di luglio. Più complicato un rinvio a settembre che renderebbe ancor più irrequieto Campo Democratico. Tra un mese dunque Bennardi dovrà mettere mano a queste questioni. Lo scenario è quello disegnato anche se evidentemente qualche sorpresa potrebbe sempre aggiungersi.

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