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MATERA – Sono determinati a procedere con l’accesso agli atti, per ricostruire tutto l’iter che ha portato la Regione a decidere di ospitare nella città di Potenza “L’anno che verrà”, la festa del Capodanno Rai in diretta sulla prima rete nazionale.
Così i sindaci del Metapontino, dopo ampia discussione pubblica, hanno deciso di accettare la proposta dell’avvocato Vincenzo Montagna, presidente del Comitato “Meta Siris”, che si batte per il Capodanno Rai nell’area Metapontino-Pollino. Non è chiaro di chi sia stata la decisione finale, dei vertici di Rai Com o della Regione, attraverso il presidente Bardi, ma i sindaci vogliono far luce in un percorso per nulla trasparente, soprattutto rispetto al ruolo dell’Apt, che avrebbe dovuto guidare sul territorio i tecnici della Rai, proponendo una serie di siti potenzialmente idonei. Nessuno dei sindaci (e dei cittadini lucani), crede ai «valori di pregnanza estetica» declamati per Potenza da Bardi, e in molti pensano che ovunque, tra il Metapontino e l’area del Pollino, c’è una piazza almeno equivalente (se non migliore) della Mario Pagano di Potenza. Nessuno crede che solo a Potenza ci siano i requisiti tecnici e, soprattutto, il potenziale ricettivo per l’entourage della Rai. Intanto i pungoli dell’assemblea dei sindaci, hanno colpito in pieno l’assessore regionale alle Attività produttive Francesco Cupparo, che ieri si è difeso dalle accuse rilanciando: «Non c’era alcun bisogno di uno “spot”, il filmato con il mio sostegno alla “candidatura Metapontino” per il Capodanno Rai 2020 -spiega Cupparo riferendosi al filmato proiettato dai sindaci sulle sue dichiarazioni rilasciate in estate a Scanzano- sarà invece la Rai a trasmettere gli spot su tutta la Basilicata turistica, perché nella mia dichiarazione di sabato scorso l’avevo già detto e riconfermato. Dispiace, piuttosto, che i sindaci del Metapontino abbiano lasciato cadere il mio invito a tenere alto il livello del confronto che merita prima di tutto il rispetto dovuto da chi rappresenta le istituzioni sul nostro territorio. Come sanno gli stessi sindaci –aggiunge- avrei voluto partecipare ieri al loro incontro proprio per testimoniare la convinta volontà della Giunta regionale che il dialogo e il dibattito sono essenziali per non confondere i cittadini ed allargare la sfiducia nelle istituzioni. Purtroppo, la concomitanza con l’iniziativa sul mini-credito prima, e la seduta importante del Consiglio regionale dopo, mi hanno impedito di essere presente a Pisticci. Ma una cosa che non possiamo tollerare, perché palesemente falsa, è l’accusa secondo la quale in questi primi mesi di attività la Giunta avrebbe ignorato il Metapontino e le sue istanze. Ci sono atti, oltre che iniziative, riunioni, documenti che coinvolgono tutti i Dipartimenti e gli assessori, ciascuno per la propria competenza, che dimostrano l’esatto contrario. Continuo a ritenere –afferma ancora Cupparo- che sia un atteggiamento profondamente sbagliato e dannoso, quello dei sindaci, che danno una “pagella” alla Giunta solo ed esclusivamente sulla base del fatto che il Capodanno Rai 2020 si terrà a Potenza. E sono stati gli stessi sindaci a riconoscere che le questioni quali aviosuperficie di Pisticci, l’erosione costiera, le infrastrutture e il Piano dei lidi, ecc, sono “fermi da trent’anni”, vale a dire prima che si insediasse la Giunta Bardi. Quanto alla pista Mattei, siamo impegnati a recuperare il tempo perduto che riguarda la nuova gara di gestione solo annunciata da un anno e mezzo, superare le numerose inadempienze e verificare tutte le condizioni perché si possa riaprire il più rapidamente possibile ai voli.
Lo “sfogo” dei sindaci, evidentemente, si riferisce a quanto avrebbero potuto fare con una diversa interlocuzione con le precedenti Giunte e non hanno fatto. Nonostante tutto –conclude Cupparo- almeno noi vogliamo far prevalere la ragionevolezza e il confronto».
Antonio Corrado
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