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MATERA – Arriverà solamente sul filo di lana la scena della lista “Insieme” che nella nuova tornata elettorale dovrebbe prendere il nome di “Liberi” e di “Matera 2029” rispetto al nome del candidato sindaco. Tranne una serie di voci senza un vero e proprio fondamento la giornata di ieri non pare aver prodotto alcuna svolta ancora anzi è possibile a questo punto (a un certo punto è parsa l’ipotesi che prendeva maggiore spazio) che le due liste potessero decidere di andare avanti ognuna per conto proprio anche se con minori chance di avere un ruolo decisivo nella competizione elettorale ma certo indebolendo in maniera sostanziosa il centrosinistra cittadino e in particolare il Partito Democratico e il suo candidato.
Da un lato l’area moderata degli ex Pd che fa riferimento a Trombetta e Spada potrebbe scegliere di correre in proprio e con un candidato autonomo che dovrà decidere come giocarsi la partita e dall’altro anche Matera 2029 potrebbe fare la stessa scelta a meno che non si arriverà ad una convergenza in extremis per la quale però ieri si è lavorato molto senza arrivare ad una qualche soluzione.
Le sorprese comunque, in ogni senso, sono dietro l’angolo. Ciò che è certo è che ieri tutte le ipotesi sembrano chiudere ad un possibile riavvicinamento a Schiuma e al Partito Democratico sia di “Liberi” sia di “Matera 2029”. Le due liste dunque non paiono avere grandi possibilità e se saranno costretti ad ammainare anche l’idea di un accordo tra loro, ipotesi che fino all’ultimo potrebbe sopravvivere dovranno probabilmente fare una corsa solitaria e identitaria per rivendicare un ruolo soprattutto in prospettiva del secondo turno. L’ipotesi più accreditata di accordo che si è cercata di fare portava verso il Movimento 5 stelle ma lo stop arrivato dal candidato sindaco Bennardi e dai 5 stelle materani ha di fatto chiuso qualsiasi tipo di partita e riaperto ieri ad una serie di opzioni poco concrete e molto teoriche.
Addirittura il rischio di mettere in pericolo l’intesa tra le due parti è sembrato fare capolino ad un certo punto della giornata lasciando la situazione assolutamente nel dubbio su quello che potrà accadere ma con le forze in campo che appaiono però a questo punto decisamente definite almeno per quel che riguarda il resto dei contendenti. Da un lato c’è il centrodestra che schiera sei liste con la civica legata a Rosa Mastrosimone che si è unita per ultima in ordine di tempo alle quattro gambe classiche del centrodestra e alla lista del candidato sindaco Sassone, cinque liste dovrebbero essere quelle a sostegno di Giovanni Schiuma salvo sorprese in extremis nei numeri.
Quattro liste quelle a sostegno di Domenico Bennardi e della coalizione capeggiata dal Movimento 5 stelle e probabilmente una lista a sostegno di Pasquale Doria. Più uno o più probabilmente altri due candidati sindaci che verranno fuori dalle scelte in extremis di Matera 2029 e Liberi. Altre sorprese non dovrebbero esserci visto anche il passo indietro ufficiale di Coalizione civica e con molte altre realtà che sembrano avere difficoltà a completare la lista per poter essere davvero in campo nella consultazione elettorale.
La consegna delle liste partirà questa mattina e andrà avanti per tutta quanta la giornata di oggi fino alle 20 e poi nella mattinata di domani fino alle 12 quando è presumibile che si concentreranno la maggior parte delle liste in procinto di presentarsi e che utilizzeranno tutto il tempo necessario per poter adempiere alle formalità previste per la presentazione della lista stessa ed evitare qualsivoglia tipo di sorpresa.
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