Antonio Nicoletti, direttore di Apt
4 minuti per la letturaMATERA – È la Basilicata, con Matera e le spiagge joniche, a guidare la ripresa del turismo a Sud.
Un messaggio di fiducia, diffuso ieri dall’Agenzia di promozione turistica della Basilicata (Apt), che ha riaperto l’Open Space di palazzo dell’Annunziata a Matera, per offrire ai turisti un presidio di aiuto ed orientamento. Una ripresa lenta e faticosa, che sta procedendo per step, con la città di Potenza che a giugno ha fatto da apripista nel cosiddetto turismo d’affari, mentre dai primi di luglio è l’ex Capitale europea della cultura, con lo splendido mar Jonio, a riprendere in mano il testimone.
È una ripresa complessa, che sta comunque lasciando morti e feriti per strada, come gli oltre 500 lavoratori del settore alberghiero (240 solo nella fascia jonica) che si stima abbiano già perso il posto, con il 95% delle strutture riaperte, e una flessione più decisa tra Potenza e la Val d’Agri. Numeri incoraggianti nelle prenotazioni, ma anche intrisi di sofferenza sotto il profilo occupazionale, anche se Federalberghi, come ha sottolineato il direttore di Apt Antonio Nicoletti, indica in Matera e Perugia le città italiane che più di altre (Venezia e Firenze sono in forte sofferenza), manifestano segnali di vivacità, seppure in un periodo con il segno meno rispetto al 2019.
«Questo ci conforta -ha detto Nicoletti- e l’Apt sta cercando di valorizzare questo dato. Poco dopo il mio insediamento a dicembre, avevamo già predisposto un’agenda per il 2020, che da febbraio abbiamo dovuto azzerare completamente». Così la crisi del Covid è diventata un’opportunità, pensando al rilancio del settore, senza mai interrompere il filo diretto della comunicazione con chi la Basilicata la conosce già bene, come i vicini pugliesi e campani. Tante le riunioni in streaming con personalità nazionali di rilievo, per studiare insieme nuove strategie di rilancio.
«In questi mesi -ha proseguito Nicoletti- sta emergendo un importante intento a collaborare da parte di soggetti privati e soprattutto pubblici (Comuni e Regione), con l’intento di spingere la Basilicata verde. Da qui nasce il nostro slogan “Basilicata en plein air”, che parla di turismo all’aria aperta, ma anche di cultura, ammiccando al concetto della pittura impressionista nel rinnovamento che scaturisce dalla vita all’aria aperta ed al valore della luce (dalla cui radice proviene il termine Lucania), intesa come proiezione dei colori di una terra. Abbiamo voluto così preservare il marchio Basilicata per non farlo dimenticare, partendo dai piccoli borghi che stanno manifestando grande vivacità attrattiva, fino a Matera e le spiagge joniche. Quindi, stiamo procedendo con spot sulla rete televisiva nazionale, che a fronte di un investimento di 30mila euro, ci hanno già fatto guadagnare 9 milioni di utenti. Basti pensare che la prima giornata di apertura del Volo dell’angelo, ha fatto registrare ben 420 visitatori».
Quindi l’intesa con la blasonata rivista di settore “Lonely planet Italia”, che ha scelto solo la Basilicata e la Campania come tappe della sua “Italia on the road”, la nuova guida attraverso 40 itinerari scelti dalla Valle d’Aosta, il tetto d’Italia, alle profondità scavate dei Sassi. Per Lonely Planet a Matera c’era Angelo Pittro, che ha descritto il loro viaggio in Basilicata finito proprio ieri: «Questa è una regione il cui valore risiede proprio in ciò che non ha, come l’antropizzazione -ha detto Pittro- e molti dei partecipanti al nostro viaggio sono rimasti incantati dalla Basilicata. A fine agosto Nicoletti e l’assessore comunale di Matera, Marianna Dimona, parteciperanno al dibattito nazionale nel corso della nostra fiera a Rimini».
Anche l’itinerario nella Basilicata è nella nuova guida di Lonely Planet, che già ad inizio 2019 ne aveva realizzato un’altra ancora attuale. Nicoletti ha poi annunciato le linee guida della campagna dedicata alla ripartenza: «Salutiamo con favore le fiere che ripartiranno in autunno -ha detto- poi ci sarà il Giro d’Italia, che avrà proprio a Matera una delle tappe più belle della sua storia; quindi Linea Verde tour, la catalogazione e messa a fruizione del patrimonio artistico regionale, le risorse per la segnaletica stradale, per il cicloturismo e la Fucina Madre per l’artigianato. L’Apt ha vinto un bando europeo importante, per la promozione turistica internazionale». Resta il gap della mancata partenza degli eventi in tutta la regione, «un dato che ci rattrista -ha concluso Nicoletti- ma è complicato programmare nell’emergenza Covid; non ci saranno certo grandi nomi, ma con la collaborazione di tutti si potrà fare qualcosa».
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