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Il punto del Destra Basento dove è stato effettuato un controllo nei giorni scorsi che ha rilevato la presenza di microorganismi fecali

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Il sindaco di Pisticci, Albano chiarisce: «Nella zona controlli 4 volte al mese e niente di contaminato»: a Pisticci il mare è pulito. Contaminata solo un’area circoscritta del Basento

«La situazione di contaminazione microbiologica verificata dopo un controllo sollecitato dal Comune ad Arpab riguarda solo un tratto ben definito del Basento. Per cui abbiamo provveduto a diffidare il Consorzio a non attingere acqua e la Regione ha vietato l’utilizzo per i campi di quell’acqua. Ma il resto della zona e del mare è assolutamente pulita senza microrganismi contaminati di alcun genere. Come certificano i 4 controlli al mese effettuati sia dall’Arpab sia da Goletta Verde per un’area costiera come la nostra che è bandiera Blu. Non voglio strumentalizzazioni su questo perchè sarebbe solo controproducente e ricordo che questi ultimi controlli sono stati chiesti dal Comune».

I CONTROLLI DEL 5 AGOSTO E QUELLI SUCCESSIVI CHE HANNO DIMOSTRATO UN TRATTO CIRCOSCRITTO DEL BASENTO CONTAMINATO E IL MARE PULITO A PISTICCI

Il sindaco di Pisticci Domenico Albano chiarisce esattamente quale è la situazione che è stata verificata a seguito di controlli avvenuto il 5 agosto scorso. Ma tiene anche a sottolineare come si tratti di una situazione assolutamente circoscritta. E che adesso evidentemente andrà approfondita dopo aver provveduto a tutte le limitazioni nell’utilizzo dell’acqua necessarie per i campi.

Nei giorni scorsi lo stesso sindaco Albano e il vicesindaco Florio avevano verificato che «gli esami microbiologici, espressamente richiesti ad Arpab dall’Amministrazione, nel punto per l’emungimento dell’acqua del Basento in località Destra Basento “pompe Valtellina”, evidenziano una contaminazione microbiologica di tipo fecale ascrivibile alla presenza di microrganismi, quali Escherichia coli, coliformi fecali ed enterococchi che sono considerati generalmente “organismi indicatori”, più o meno specifici, di contaminazione di natura fecale.

Contattata urgentemente l’assessore regionale Mongello, la stessa si è attivata per accertarsi che ad oggi, da parte del Consorzio di Bonifica, non vi fosse stato alcun emungimento di acqua a uso irriguo in quel punto» aveva spiegato il Comune.
«L’assessore regionale ha, inoltre, garantito che, stante i risultati, non si procederà ad alcun prelievo di acqua, con revoca dell’autorizzazione concessa». Da lì poi la decisione dell’Amministrazione di diffidare il Consorzio dall’utilizzo dell’acqua e avviare un percorso di controlli e verifiche che dovrà evidentemente approfondire quello che sta succedendo in quel particolare tratto di acqua che risulta evidentemente contaminato.

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