L’impianto fotovoltaico di contrada Santa Chiara di Ferrandina
2 minuti per la letturaL’impianto fotovoltaico più grande della Basilicata da ieri è realtà. In contrada Santa Chiara di Ferrandina, infatti, Iren energia ha attivato uno dei progetti più significativi della propria attività: due diversi impianti, il primo da 20 megawatt, il secondo da 10, in un’area di 37 ettari, collegata con un cavidotto di 16 chilometri alla sottostazione Terna di Garaguso, con 55 mila pannelli, un investimento pari a 30 milioni e energia per soddisfare le esigenze di 18 mila famiglie.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Carmine Lisanti, l’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico e Francesco Mancini, assessore delegato dal Presidente della Provincia di Matera. Presenti per il Gruppo Iren Giuseppe Bergesio, Amministratore Delegato di Iren Energia, e Paolo Mezzera, Amministratore Delegato di Iren Green Generation. Ha spiegato Bergesio: «Il parco fotovoltaico di Ferrandina conferma l’impegno di Iren per la transizione energetica, con l’obiettivo di installare 2,5 GW di nuova potenza rinnovabile entro il 2030. Vogliamo crescere nel rinnovabile per offrire energia green entro il 2030.
Teniamo molto a questo progetto cheporta ricadute sul territorio, nostro obiettivo principale». Per Paolo Mezzera, ad di Iren Green Generation: «Il nostro progetto è stato realizzato in tempi molto celeri, solo otto mesi, e ha coniugato la sostenibilità ambientale ai territori».
Per il sindaco Lisanti bisogna: «Favorire l’introduzione sul territorio comunale di fonti di energia rinnovabili (fotovoltaico ed eolico), e in generale di vettori energetici decarbonizzati, nonché di sistemi diffusi di autoproduzione elettrica, attraverso la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) rimane un obiettivo strategico di questa Amministrazione Comunale. Tali investimenti garantiscono energia pulita e rinnovabile, riducendo le emissioni e l’inquinamento, stimolano l’occupazione locale e promuovono l’innovazione, contribuendo alla sostenibilità energetica e ambientale».
Gli ha fatto eco l’assessore comunale all’Ambiente Maria Murante: «L’amministrazione comunale ha da anni adottato una strategia che miri a una nuova valorizzazione delle risorse naturali e della tutela del territorio.
L’alleanza tra pubblico e privato in questa ottica ha come obiettivo rigenerare energeticamente il territorio e consentire alla comunità di poter beneficiare direttamente della iniziativa privata attraverso l’efficientamento energetico. Abbiamo una sfida epocale di fronte e ogni singolo e ogni amministrazione può e deve affrontarla a partire da un uso responsabile e consapevole delle risorse naturali».
Ha commentato Latronico: «Per il 2030 abbiamo obiettivi ancora più ambiziosi per trasformare la Basilicata – aggiunge Latronico – in un hub energetico da fonti rinnovabili ottenendo come abbiamo richiesto al governo nazionale ricadute economiche per il sistema produttivo regionale. Il Sud – ha aggiunto – non può essere lo scaffale della produzione energetica».
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