La Cascata d'acqua prodotta dal flusso di via Bruno Buozzi
3 minuti per la letturaLampi, fulmini e bomba d’acqua sulla città, il maltempo a Matera fa paura: Sassi sommersi e strade trasformate in fiumi
MATERA – Poco più di mezz’ora nel primo pomeriggio di ieri, 2 giugno 2023, per trasformare i Sassi di Matera, la maggior parte dei rioni della città e alcune aree dell’entroterra materano, in un “inferno d’acqua”.
La foto-simbolo del pomeriggio da incubo mostra una vera cascata, prodotta dal corso incontrollato di acqua proveniente da via Bruno Buozzi. Immagini che riportano alla mente ciò che accadde nel novembre del 2019. In quell’occasione l’acqua devastò le stesse zone con una furia man mano aumentata scendendo dalla zona alta della città con un effetto “torrente” proprio fino a S.Pietro Caveoso oltre la quale l’acqua aveva fatto un “salto a cascata” nella Gravina, come accaduto anche ieri.
Anche ieri, come testimoniano i numerosi video amatoriali postati sui social, i turisti che affollavano la città nel ponte festivo sono stati sorpresi dalla pioggia che con il passare dei minuti si è trasformata in una vera tempesta d’acqua e vento.
Tra le immagini più inquietanti quella diventata virale per alcune ore che mostrava un uomo ormai immerso nel fiume d’acqua di via Buozzi, nei Sassi, mentre cercava di superare la furia della pioggia con un ombrello in mano e poche forze che non gli consentivano di rialzarsi e mettersi in salvo. Ci sono voluti alcuni minuti, sott gli occhi spaventati dei turisti, per riuscire ad aggrapparsi a un palo e fermare la corsa, mentre l’acqua rischiava di travolgerlo definitivamente.
MALTEMPO A MATERA, SASSI SOMMERSI E DISAGI IN TUTTA LA CITTÀ
Centralino dei Vigili del Fuoco di Matera in tilt per le chiamate che sono arrivate per segnalare prevalentemente l’allagamento di box in zone della città come via Taranto e via Sallustio, nella periferia di Matera, così come di alcune abitazioni e l’acqua che continuava a invadere interi rioni della città.
Come sempre via Manzoni e l’area prospiciente l’ex Barilla si sono allagate mentre la zona Paip (dove oggi dovrebbe svolgersi il mercato settimanale, ndr.) è diventata in poco tempo un fiume di acqua, detriti e fango rendendo impossibile la circolazione.
Alla pioggia, poi, si è aggiunta una lunga serie di lampi anche in zone centrali come il rione Bottiglione, dove il frastuono dei colpi ha spaventati i residenti.
Nel corso del pomeriggio i Vigili del Fuoco hanno superato i 30 interventi in diverse zone della città dove con il passare delle ore l’intensità delle precipitazioni aveva creato problemi non solo sulle strade e aveva provocato lo smottamento di alcuni muretti di recinzione, a livello strada. Nessun danno però è stato segnalato alle persone.
l lavoro anche gli uomini della Protezione Civile del Comune di Matera che sono intervenuti già pochi minuti dopo che il maltempo aveva cominciato a imperversare sulla città. A risentire della violenta precipitazione è stata anche l’area dell’entroterra materano.
DISAGI ANCHE NEL RESTO DEL TERRITORIO PROVINCIALE
Sulla Basentana, tra il km. 44 e 45, a un certo punto, in direzione di Potenza si è deciso di consentire la circolazione delle auto solo su una carreggiata.
Disagi anche sulla linea ferroviaria Potenza-Metaponto. In particolare, dalle 18,30, come comunicato sul proprio sito, Rfi ha sospeso la circolazione ferroviaria per danni dovuti al maltempo fra Campomaggiore e Salandra. Sul posto si sono subito recati i tecnici di Rfi mentre Rete Ferroviaria Italiana ha modificato alcune percorrenze per superare le difficoltà provocate sulla linea dal maltempo.
Nel tardo pomeriggio, per fortuna, la furia della pioggia e del vento si sono fermate, consentendo di portare a termine gli interventi e di ripristinare in parte la normalità nei diversi rioni della città.
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