X
<
>

L'ospedale Madonna delle grazie di Matera

Share
2 minuti per la lettura

MATERA – Parto con taglio cesareo e, contemporaneamente, asportazione di un tumore. E’ il complesso e delicato intervento eseguito nel presidio ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Matera dall’equipe di Ginecologia e Ostetricia diretta da Giuseppe Trojano, responsabile del Dipartimento Materno-Infantile. Un intervento di alta complessità portato a termine in collaborazione con le Unità operative semplici di Gravidanza a rischio e di Oncologia medica e le Unità operative complesse di Pediatria, Radiologia e Anestesia dell’ospedale materano.

A illustrare quanto accaduto, in una nota diffusa dall’Asm di Matera – è lo stesso dirigente dell’equipe di Ginecologia e Ostetricia: «Durante gli esami di routine del primo trimestre – spiega il dottor Trojano – alla donna di 39 anni, al suo primo parto, è stato diagnosticato un tumore localmente avanzato della cervice uterina. Nonostante gli ingenti rischi correlati alla malattia, la paziente ha deciso di portare avanti la gravidanza. Dopo un consulto interdisciplinare e un ulteriore colloquio con la paziente, si è deciso di procedere con una chemioterapia prima dell’intervento, che ha determinato una parziale regressione della lesione e quindi una grande possibilità per la paziente di essere sottoposta ad intervento chirurgico. È stato pertanto pianificato un taglio cesareo a 35 settimane compiute di gravidanza, che ha portato alla nascita di una bambina, dal peso di 2.460 grammi».

Al taglio cesareo – prosegue la nota – è seguito quindi il delicatissimo intervento di isterectomia radicale e linfadenectomia pelvica bilaterale con conservazione delle ovaie, avendo tenuto conto dell’età della paziente. L’intervento è riuscito, anche nel decorso post operatorio: sia la mamma, che la piccola, alla quale è stato dato il nome Francesca, sono in ottime condizioni di salute.

«Ancora una volta – commenta il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale di Matera, Maurizio Friolo – l’approccio multidisciplinare e la competenza dei medici dei reparti interessati, hanno consentito di raggiungere un risultato eccellente, nonostante la complessità e la rarità del quadro clinico. Il ringraziamento, ovviamente, va a tutto il personale medico ed infermieristico oltre che a tutti gli altri operatori sanitari che, a vario titolo, hanno permesso di raggiungere questo risultato positivo. Alla neo mamma, alla bambina e alla sua famiglia formulo gli auguri di una rapida guarigione ma soprattutto gli auguri per il lieto evento».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE