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Teresa Morrone

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E’ iniziata ieri la campagna per gli ultraottantenni anche a Matera.
E’ stata Teresa Morrone, una donna che ha compiuto 100 anni alcuni mesi fa, fra le prime persone a vaccinarsi a Matera, nel primo giorno della campagna di vaccinazione anti covid riservata a persone con oltre 80 anni di età.

Morrone, accompagnata dalla figlia, ha ricevuto la dose di vaccino Pfizer in una delle strutture donate dal Qatar e allestite davanti all’ospedale «Madonna delle Grazie» della città dei Sassi. In città – secondo quanto si è appreso – sono 4.600 gli ultraottantenni da vaccinare.

Il percorso che ha riguardato ieri alcune decine di persone è destinato a prolungarsi anche nel corso dei prossimi giorni. Data la partenza con numeri ridotti è molto probabile che occorreranno almeno due settimane per riuscire a completare del tutto il numero delle vaccinazioni che riguardano la città di Matera. Un numero che dovrebbe andare in crescendo nei prossimi giorni man mano che i medici di medicina generale avranno predisposto le schede anamnestiche che permetteranno di effettuare le vaccinazioni in maniera attenta e consapevole ma anche conoscendo la situazione dei singoli pazienti e dunque valutando eventuali fattori di rischio che dovessero presentarsi. Nella giornata di ieri le operazioni si sono svolte nel massimo della tranquillità e senza particolari code che si sono andate formando per l’attesa. Sarà anche necessario prevedere da parte dell’Asm in collaborazione con i medici di famiglia la possibilità di raggiungere a domicilio alcuni pazienti e tra quelli più anziani ve ne sono diversi che hanno necessità di dover fare il vaccino a domicilio.

Ma sarà quella un’altra delle questioni che dovranno essere affrontate in questi giorni.
C’è poi la questione del calendario delle vaccinazioni di over 80.
Al momento le chiamate avvengono attraverso il Cup e permettono dunque di poter snellire al massimo e al meglio qualsiasi tipo di procedura.

Non è da escludersi ma resta da verificare che nei prossimi giorni possa essere predisposto anche a Matera una sorta di calendario per lettere delle vaccinazioni che finora non c’è anche per il ridotto avvio della “collaborazione” con i medici di famiglia avvertiti della necessità di compilare le schede e di avviare la vaccinazione in città solo 48 ore prima dell’avvio di ieri.

Il percorso iniziato nella giornata di ieri dovrebbe costituire comunque un momento fondamentale per poter allargare la platea dei cittadini che hanno potuto vaccinarsi e che fino a questo momento era limitata agli operatori sanitari, a coloro che lavorano comunque a contatto con gli operatori sanitari, agli anziani nelle case di riposo e a chi lavora in queste strutture. Con gli over 80 si allarga quindi la platea dei vaccinati che tocca dunque fasce sempre più ampie della popolazione cittadina.

La Asm nei giorni scorsi ha comunicato che con la partenza nei quattro comuni più grandi, ieri è stato il turno di Matera e Policoro entra nel vivo la campagna di vaccinazione che potrà essere completata entro il 17 marzo quando l’ultimo Comune a vedere vaccinati gli over 80 dovrebbe essere Pisticci. Mentre anche ieri una riunione operativa tra i Comuni della collina materana ha chiarito quali saranno i prossimi passi della vaccinazione anche in altre aree della provincia.

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