Eustachio Follia
3 minuti per la letturaE’ stato nominato ieri dal sindaco di Matera il responsabile dell’ufficio stampa del Comune e si tratta di Eustachio Follia. La decisione presa dal sindaco all’interno di un avviso pubblico che prevedeva di fatto il giudizio insindacabile del primo cittadino nell’ambito della valutazione è arrivata in seguito ad un colloquio motivazionale che il primo cittadino aveva effettuato con quattro candidati al ruolo di responsabile dell’ufficio stampa che aveva totalizzato un medesimo punteggio. Al termine la scelta è caduta su Follia di cui si era già parlato nei mesi passati in quanto a lungo in predicato di assumere il ruolo di portavoce.
Con la nomina di Follia si va a completare la serie di nomine non prive di momenti di polemiche anche aspre effettuate dal primo cittadino per la scelta dello staff. Il primo ruolo ricoperto è stato quello di portavoce affidato a Piergiuseppe Otranto che opera senza alcun vincolo di subordinazione con l’amministrazione e che è stato direttamente nominato dal sindaco. Per lui tra i compiti da svolgere, cosa che ha fatto non poco discutere, anche quello di capo di gabinetto.
Successivamente dopo un ulteriore avviso pubblico Bennardi ha scelto Leonardo Rubino come proprio collaboratore a tempo pieno e Carlo Mazzei come collaboratore a tempo parziale. Una doppia scelta non priva di polemiche. Con la nomina di Follia espletato l’avviso pubblico il cerchio delle nomine dello staff, sudate e complicate per il primo cittadino, si chiude.
Restano però ancora delle polemiche. Il consigliere di Forza Italia Nicola Casino parla di «un avviso farlocco perchè il nome di Follia circolava da mesi. Anzi la figura di Follia era stata annunciata addirittura 4 mesi fa, lo scorso 24 ottobre, dallo stesso sindaco Bennardi il quale con una mail aveva investito Follia del ruolo di addetto stampa in maniera del tutto illegittima, cioè senza aver validato questa nomina con alcun atto amministrativo istituzionale da parte del Comune» spiega Casino. «Dunque – sostiene Casino- se la volontà del sindaco Bennardi di nominare Follia era chiara perchè prendere in giro gli altri 15 giornalisti che hanno partecipato alla selezione pubblica. Anche questa volta si è ripetuto il copione seguito per la selezione di altri due membri dell’ufficio di staff del Sindaco.
Tutto regolare, poiché il sindaco può scegliere discrezionalmente i suoi collaboratori, ma perchè farlo illudendo centinaia di altri giovani e usando lo strumento dell’avviso pubblico?» scrive Casino «Sia nel caso dell’addetto stampa che dei due membri dello staff, queste figure frequentavano regolarmente, da mesi, il sesto piano del Comune pur non avendone titolo “impartire ordini” o diffondere notizie. La nomina di Follia a responsabile dell’ufficio stampa comunale solleva anche una questione di opportunità politica perchè Eustachio Follia ricopre il ruolo di Coordinatore regionale del partito Volt. “Forse il sindaco ignora – conclude Casino- quanto previsto dal Codice deontologico nel ‘Testo unico dei doveri del giornalista’ che non prevede in alcun modo identità politica nello svolgimento della professione. Invito dunque l’Ordine dei Giornalisti e l’Associazione della Stampa a prendere posizione” conclude Casino.
Dal canto loro ordine dei giornalisti e Associazione della stampa prendono atto del decreto del sindaco, ribadiscono quanto già rilevato in particolare circa la necessità di estendere l’avviso anche ai pubblicisti e “intraprenderanno ogni azione a tutela degli iscritti”.
Intanto alla luce della nomina al collega Eustachio Follia va l’augurio di un buon lavoro dalla redazione de “Quotidiano”.
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