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La casa di fortuna dell'uomo morto

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SCANZANO JONICO – Un uomo, un rumeno di 50 anni, è stato trovato morto, ieri pomeriggio, intorno alle ore 15, a Scanzano Jonico, in un gabbiotto della stazione ferroviaria Scanzano- Montalbano.

Al momento sono ancora ignote le cause del decesso, mentre sono intervenuti, immediatamente sul posto gli uomini del Commissariato di Polizia di Policoro che stanno seguendo il caso per scoprire le cause del decesso dell’uomo. La salma è stata trasferita nel cimitero di Scanzano molto probabilmente a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà accertare le cause del decesso.

L’uomo, probabilmente un bracciante agricolo, come tanti se ne vedono nella cittadina ad alta vocazione agricola, aveva organizzato la propria abitazione in un gabbiotto attiguo alla struttura che accoglieva un tempo la stazione ferroviaria Scanzano-Montalbano.

Solo pochissimi metri in mattoni, con due ingressi, entrambi senza porte, con all’interno ben visibili un materasso, un pensile adagiato a terra e tanto abbandono e povertà dove l’uomo è morto senza che nessuno se ne accorgesse.

La stazione è centrale a Scanzano Jonico e il gabbiotto è ben evidente al passaggio tanto di pedoni che di automobili. La zona è molto popolata con un discount molto frequentato, pertanto, tanti avranno visto l’uomo che, a questo punto, si deduce, aveva fatto di quel gabbiotto la propria dimora. Tanto lo sconcerto per l’accaduto anche fra i cittadini, tutti in attesa di capire quali possano essere state le reali cause del decesso.

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Fabio Grandinetti

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Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

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