Silvia Parato
2 minuti per la letturaIRSINA (MATERA) – Aveva solo 17 anni Silvia Parato, la giovanissima e bellissima ragazza di Irsina che la notte di ferragosto ha perso la sua giovane vita a causa di una caduta da un muretto. Silvia, al momento dell’incidente si trovava in compagnia di altri amici, un gruppo di circa sei persone, in “contrada Fontana”, luogo simbolo per i giovani irsinesi, dove spesso s’intrattengono per concludere la serata.
Da quanto emerge, la ragazza era seduta su un muretto, che funge da parapetto del cavalcavia adiacente alla strada Sp 96 ( Irsina-Gravina) a pochissimi km dal centro abitato; quando per motivi ancora da accertare, la ragazza è caduta compiendo un volo nel buio di circa sette metri, precipitando purtroppo su una base di cemento che non le ha lasciato scampo, la giovanissima è deceduta in pochi minuti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, il servizio di soccorso 118 che hanno accertato il decesso e i Vigili del Fuoco di Matera; le indagini sono state affidate al Sostituto Procuratore di Matera, la dottoressa Maria Cristina De Tommasi.
Silvia era la seconda di tre sorelle, frequentava con profitto il Liceo Scientifico di Irsina. La giovane Silvia vantava un profilo ineccepibile, cresciuta con tutte le attenzioni, che sono proprie delle classiche famiglie dei piccoli paesi. Purtroppo i figli non restano per sempre tra le quattro mura di casa; c’è sempre da fare i conti con la strada e con il mondo esterno, che a volte riserva bruttissime tragedie che cambiano per sempre gli equilibri. Una tragedia che ha sconvolto ancora una volta tutta la comunità irsinese, purtroppo in questo periodo preciso dell’anno, sono numerosi i giovani caduti per cause improvvise e accidentali negli ultimi dieci anni.
La comunità si è stretta intorno alla famiglia, il messaggio del Sindaco Nicola Morea, ma e soprattutto sui social che si sfoga la rabbia per l’accaduto ed il sentimento di cordoglio nei confronti della famiglia, per l’assurda tragedia. Di solito difronte a queste tragedie si fanno domande e si costruiscono ipotesi sui se e sui ma.
Ma di questo posto, qualcosa si può affermare, circa cinque anni fa, accadde lo stesso tipo di incidente ad un giovane, l’episodio capitò sempre di sera, dall’altra parte del ponte, dove sia l’altezza che altri elementi positivi giocarono in suo favore. Della caduta, per fortuna il ragazzo riportò solo diverse fratture su tutto il corpo. Oggi sul caso di Silvia il Sostituto Procuratore, Maria Cristina De Tommasi ha disposto gli esami autoptici sul corpo della giovane che si trova nell’obitorio del cimitero comunale di Irsina.
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