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Sdegno a Salandra, incendio manda in cenere il presepe in piazza
Un incendio nella notte di ieri, intorno alle 2,30 del presepe di piazza san Rocco a Salandra. Un intervento dei vigili del fuoco intorno alle 2,30 ha provato a riportare la tranquillità ma a quel punto il presepe era praticamente già distrutto e non c’era molto altro da dover invece fare.
“Non ci sono segni di innesco mi dicono i vigili del fuoco ma non posso credere ad altro che ad un’ipotesi dolosa anche se non ne capisco la ragione. Non ci sono episodi intimidatori che sono accaduti. Posso pensare ad una bravata” è il commento rammaricato del sindaco di Salandra Giuseppe Soranno chiamato nella notte quando ormai il presepe frutto della collaborazione dell’amministrazione comunale con le associazioni Ippazia e forum delle associazioni era poi completamente bruciato.
“Mi avevano chiesto queste associazioni” racconta ancora Soranno “la disponibilità a realizzarlo loro con il patrocinio dell’amministrazione come ogni anno nello stesso punto con qualche piccola novità ma con la volontà di mantenere fede alla tradizione. Stavano terminando di allestirlo andava messa l’illuminazione all’interno e poi alcune statue”.
Purtroppo però il lavoro non potrà essere concluso. “Non so se definirla una bravata, qualcuno si è riparato lì dentro forse o non so che altro. Non penso che ci possano essere motivi che riguardano l’accanimento contro l’amministrazione anche perché ci sono anche le associazioni di diversa estrazione che si sono impegnate in questo presepe. Purtroppo quanto avvenuto se confermato evidenzierebbe la vigliaccheria e l’ignoranza che nulla hanno a che fare con i valori che animano la nostra comunità. Grazie al lavoro dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine, l’auspicio è che i responsabili vengano rintracciati in tempi brevi”.
Intanto però la comunità vuole reagire e il sindaco annuncia: “Prevediamo certamente di rifare il presepe, abbiamo riutilizzato materiali degli anni passati quindi non è una questione di costi sostenuti e da sostenere ma di un grande impegno e partecipazione a realizzarlo. Il mio messaggio oggi tende a tranquillizzare la popolazione. Oggi tanti cittadini sono venuti a confermarmi la disponibilità a realizzare nuovamente il presepe”. Così Salandra prova a ripartire dopo una notte tutta da dimenticare.
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