Piazza della Visitazione presto interessata dai lavori
2 minuti per la letturaMATERA – L’appalto di piazza della Visitazione non si ferma. Il ricorso presentato, sotto forma di sospensiva al Tar dall’azienda seconda classificata nella graduatoria della commissione aggiudicatrice è stato considerato infondato.
Il Consorzio Stabile Build difeso dall’avvocato Vito Agresti ha dunque vinto questo primo round anche se il 21 settembre prossimo si discuterà del ricorso nel merito della vicenda e ci sarà dunque una nuova puntata ma gli elementi che si leggono nell’ordinanza del Tar e che sono alla base di fatto della decisione sembrano andare nella direzione espressa con l’aggiudicazione e dunque non porre alcun limite all’avvio dei lavori che potrà intervenire probabilmente nei prossimi mesi, probabilmente da ottobre subito dopo la visita prevista in città del Papa.
La richiesta presentata di annullamento dell’aggiudicazione dell’opera e di risarcimento del danno presentato viene ritenuta infondata. Da un lato viene spiegato che probabilmente anche il Comune di Matera avrebbe dovuto essere considerato parte del giudizio perché a lui toccherà sottoscrivere il contratto di appalto. Dall’altro invece viene ricordato come la direzione nella quale si deve andare soprattutto per quanto riguarda le opere finanziate dai fondi europei è quella che va verso il preminente interesse alla realizzazione dell’opera.
Insomma non ci sono per quanto riguarda il Tar i presupposti in questo caso per bloccare un’opera che ha anche dei tempi stringenti entro cui deve essere completata e che non possono dunque essere condizionati. Il richiamo normativo contenuto all’interno dell’ordinanza che esprime questo tipo di concetto è quello all’articolo 125 comma 2 e 3 del codice del processo amministrativo.
Il Tar spiega poi nell’ordinanza come «il gravame avrebbe dovuto essere notificato anche al Comune di Matera, in quanto, sebbene tutte le censure del ricorso in esame si riferiscono alla valutazione di congruità dell’offerta del Consorzio aggiudicatario, cioè ad un’attività compiuta esclusivamente dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Matera, il Comune di Matera, oltre ad aver emanato gli atti inditivi della gara, deve anche stipulare il contratto di appalto, con riferimento al quale la ricorrente Pype Lyne S.p.A. ha chiesto il risarcimento in forma specifica».
Evidentemente si tratta solamente di un primo round perché il procedimento dovrà essere discusso in un’udienza già fissata per il 21 settembre nel merito. Ma di certo l’allarme circa un ulteriore e preoccupante rinvio dei lavori di piazza della Visitazione risulta essere al momento accantonato.
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