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MATERA – «Non ci sono più ostacoli alla realizzazione della Matera-Ferrandina. L’unico elemento delicato è l’autorizzazione della Valutazione di impatto ambientale che aspettiamo entro dicembre, poi la strada è in discesa».

Così la commissaria Vera Fiorani ieri a Matera ha spiegato al termine di un incontro tecnico a cui hanno partecipato anche il sindaco di Matera Bennardi e l’assessore alle Infrastrutture della regione Merra. Fiorani che aveva annunciato a giugno il suo ritorno ad ottobre per la Matera-Ferrandina ha spiegato ieri che sarà nuovamente presente a dicembre per la firma del progetto definitivo e il via libera all’appalto che verrà realizzato con il presidente Vito Bardi.

«Abbiamo realizzato la progettazione definitiva, stiamo completando l’iter autorizzativo esterno per poi arrivare alla firma con il presidente della regione. Abbiamo i finanziamenti necessari che sono 365 milioni di cui 50 nel Pnrr che permette di beneficiare della nomina commissariale che è un elemento che consente di dimezzare i tempi ordinari» ha spiegato la Fiorani .


«Questa procedura di firma viene dal ruolo commissariale altrimenti non sarebbe possibile. L’appalteremo velocemente, con un appalto integrato unico. L’appaltatore che vincerà la gara realizzerà il progetto esecutivo e poi l’opera. Il 2026 è una data limite che non potremo in nessuno modo superare».
Quanto alle questioni tecniche a cominciare dalla galleria di Miglionico la Fiorani ha tranquillazzato: «Non ci sono criticità di tipo tecnico, il progetto redatto considera tutti gli elementi comprese le tematiche legate all’uscita di gas di questa galleria che è sicuramente uno degli elementi più importanti. E noi dobbiamo ottenere nel mese di dicembre ma l’abbiamo già chiesta da aprile, l’autorizzazione alla valutazione di impatto ambientale dal ministero della transizione ecologica ed è il punto che consentirà la firma di cui parliamo con il presidente Bardi. Lo attendiamo ai primi di dicembre. Anche qui la nomina commissariale consente di dimezzare i termini per cui tutte le tematiche sono state risolte all’interno della fase di progettazione che abbiamo completato».


Sul prolungamento verso la dorsale adriatica la commissaria Fiorani ha confermato che ci sono studi preliminari ed analisi di tre alternative. «Per poi capire quale è la strada per collegare Matera con la dorsale adriatica convenendo tutti che sia un elemento necessario. E’ opportuno in particolare per il transito delle merci. Una delle alternative può riguardare anche il tracciato Fal e si sta ancora facendo una verifica tecnica. Non ancora uno studio prelimnare».


Quanto al rafforzamento anche del collegamento Battipaglia-Potenza ha spiegato: «La parte della Salerno Reggio Calabria in Pnrr è quella che collega la Salerno-Reggio Calabria alla Battipaglia-Potenza che si realizza entro il 2026 e ne beneficerà il collegamento da Salerno verso Potenza e sarà uno dei benefici sin da subito. Insieme agli interventi sulla Battipaglia-Potenza. Però anche lì dobbiamo aspettare il 2026.

L’assessore regionale Dinatella Merra i aveva parlato di «tappa importantssima. Entro dicembre ci sarà la firma della commissaria Fiorani e del presidente Bardi del progetto definitivo che sarà appaltato entro il 2023 e completato entro il 2026. Oggi siamo entrati nel dettaglio di opere che saranno realizzate tra cui una galleria di 6 chilometri quella di Miglionico e ben 12 viadotti. Rfi sta seguendo la Basilicata con grande attenzione. Già ha presentato le opzioni per il collegamento alla dorsale adriatica su cui parallelamente si sta lavorando. Oggi però mettiamo un pu nto fermo sul progetto della Matera-Ferrandina per creare un’inversione di tendenza che consentira di cambiare il volto a questa regione».

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