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MATERA – Una ragazza di 29 anni, Alessia Barbarito, originaria di San Mauro Forte, è morta nella tarda mattinata di sabato, mentre si trovava a casa del fidanzato, nel centro storico di Pomarico.

Alessia Barbarito

L’allarme è scattato poco dopo le 11.30, sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione cittadina ed il personale del 118. Sgomento nella popolazione, quando si è visto atterrare l’elicottero del 118 nel grande cortile dell’Istituto comprensivo, e si temeva fosse successo qualcosa a scuola. Secondo le prime indiscrezioni, pare che la ragazza sia stata trovata agonizzante, ed i sanitari abbiano fatto il possibile per salvarla, purtroppo senza riuscirci, dovendo quindi rinunciare al ricovero per l’intervenuto decesso.

I carabinieri hanno cercato di capire dal fidanzato cosa potesse essere successo, ma finora non sarebbero arrivate risposte, o spiegazioni degne di essere considerate.

Da circa due giorni, quindi, la salma della ragazza, è custodita nell’obitorio comunale, in attesa di una decisione del magistrato competente, che quasi certamente nella giornata di oggi disporrà l’autopsia. Si vuole capire se la morte sia collegata a una sua tossicodipendenza, perché da poco insieme al suo fidanzato avevano frequentato una comunità di recupero, da cui pare fosse uscita con una buona ripresa psicologica.

Di recente, era stata inconsapevole protagonista anche di un video social, mentre veniva brutalmente strattonata e malmenata da un uomo, in un vicolo dei Sassi. Il video fu girato da una residente, che poi lo postò in rete. Una vita difficile, quella di Alessia, che non meritava certo di finire così a soli 29 anni. Sui profili sanmauresi di Facebook, tanti messaggi di affetto e vicinanza umana.

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