I segni dell'incendio che ha causato la morte di una nigeriana a La Felandina
1 minuto per la letturaLa tragedia a Metaponto di Bernalda, nell’ex complesso industriale
METAPONTO DI BERNALDA (Matera) – L’improvviso scoppio di una bombola di gas da campeggio, ha causato stamane intorno alle 6 un vasto incendio che ha completamente distrutto la baraccopoli, allestita dagli immigrati in uno dei due capannoni del complesso “La Felandina” di Bernalda.
Il rogo ha causato la morte di una donna nigeriana di 36 anni, probabilmente la più vicina all’innesco, partito in una delle tante baracche di fortuna, allestita dagli africani, quasi tutti regolari, impegnati nei lavori dei campi.
Al momento l’incendio è domato, ma il capannone è andato completamente distrutto. Sul posto Vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri e operatori sanitari del 118. Le indagini sono coordinate dal questore Luigi Liguori.
Nei capannoni dell’ex complesso industriale “La Felandina”, i migranti vivono da anni in condizioni precarie.
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