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A causa del maltempo, sono finiti nella notte sui banchi del Pedagogico di via Cappelluti. Verifiche sull’entità del problema, non escluso quello strutturale
MATERA – Il forte vento di lunedì sera ha fatto danni in una delle aule della scuola di via Cappelluti in uso al Liceo Pedagogico Stigliani. I pezzi di intonaco caduti sui banchi in una delle aule hanno mostrato le difficoltà del solaio delle aule e mandato in allarme le quattro classi del corso C che si trovano in quella struttura e che già avevano verificato e lamentato in queste prime settimane di scuola condizioni non ottimali e sostanzialmente disagiate nel normale svolgimento delle lezioni. Tanto che la preoccupazione tra studenti estudentesse del Pedagogico è di fatto crescente e segnala non solo i problemi di ieri ma anche una serie di altri grandi e piccoli disservizi nella didattica quotidiana.
Quanto a ieri studenti fuori dalle aule per alcune ore, una classe la prima C costretta addirittura a rimanere in corridoio in attesa di una soluzione che però ancora non c’è stata. Per oggi le quattro classi saranno allocate in via eccezionale nella sede centrale di Lanera occupando aula magna e laboratori ma si tratta di una soluzione emergenziale che non potrà protrarsi nel tempo.
Alle 19 di ieri sera però non si avevano certezze circa l’entità del problema del solaio della scuola di via Cappelluti. Le sollecitazioni a cui i tecnici hanno sottoposto l’intonaco non hanno dato risposte esaurienti, parte dell’intonaco è venuto completamente via aumentando il timore che si possa trattare di un danno strutturale. Di fatto nella giornata di oggi ulteriori verifiche saranno fatte per capire se si tratta solo di ripristinare l’intonaco caduto e rendere nuovamente agibili le aule oppure ci sono danni più gravi a cui far fronte. Nel frattempo la Provincia ha comunicato nella serata di ieri di aver segnalato al momento inagibilità della struttura fino allo svolgimento delle ulteriori verifiche. Il ponte di Ognissanti giunge dunque provvidenziale e permetterà di ridurre le difficoltà ad oggi e completare le verifiche. Sempre che non ci siano danni strutturali ben più gravi che riaprirebbero la disputa e la questione dell’ubicazione delle 4 aule del Pedagogico.
Nel frattempo studenti e genitori del corso C sembrano pronti a ribellarsi: “cosa sarebbe successo se quel ventaccio fosse arrivato durante le ore di lezioni, se quei calcinacci fossero caduti con noi in classe?” si chiedono gli studenti del Pedagogico. Inoltre l’altro ritornello che pare essere nell’aria riguarda l’accostamento con la situazione del Classico: “lì la questione è stata risolta velocemente e brillantemente, noi invece siamo costretti a studiare in queste condizioni nient’affatto ottimali”. Il problema dunque sembra destinato a restare, se poi i danni fossero anche strutturali e allora la questione sarebbe davvero grave e di difficile soluzione.
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