Uno scorcio di Tricarico
1 minuto per la letturaI due uomini della provincia di Taranto sono stati scoperti dai carabinieri a Tricarico nei pressi dell’«Acropoli»
TRICARICO (MT) – Due uomini della provincia di Taranto, un 46enne ed un 23enne, sono stati denunciati dai carabinieri a Tricarico, in provincia di Matera, per una ricerca archeologica non autorizzata, violazione di carattere penale prevista dal codice dei beni culturali e del paesaggio. In una località sottoposta a vincolo culturale dalla Soprintendenza Archeologica per la Basilicata, denominata “Acropoli” per la presenza di reperti, i due si aggiravano come se stessero facendo una scampagnata. In realtà erano giunti a bordo di un fuoristrada, muniti di due metal detector ripiegabili, un puntatore elettronico tascabile, due radioline ricetrasmittenti canalizzate walkie talkie, una zappa, un piccone, una sega. Dopo una segnalazione, sul posto sono giunti i carabinieri.
All’arrivo della pattuglia, i due presunti “tombaroli” hanno deciso di allontanarsi ma sono stati fermati poco dopo. Anche se non sono stati trovati reperti in loro possesso, l’attrezzatura di cui erano muniti ha fatto presupporre una ricerca archeologica non autorizzata e questo ha fatto scattare la denuncia per entrambi.
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