La Martella
3 minuti per la letturaL’emendamento Antezza-Covello-Vico, riformulato dal relatore e accolto dall’esecutivo, prevede lo stanziamento di 10 milioni per l’anno 2017, 32 per il 2018 e 42 per ciascun anno dal 2019 al 2022 quale contributo al nuovo contratto di programma
ROMA – La commissione Bilancio della Camera ha approvato gli emendamenti alla legge di bilancio che autorizzano una spesa di 210 milioni che finanzia il nuovo contratto di programma per realizzare la ferrovia Ferrandina–Matera–La Martella.
«A volte i sogni si avverano. Aspettavamo questo momento da 30 anni e, a dimostrazione che la buona politica non è fatta di chiacchiere o vuote promesse, l’attesa storica del superamento dell’isolamento ferroviario della città di Matera sta per terminare», commenta a caldo Maria Antezza (Pd), prima firmataria di un emendamento nel decreto fiscale, riproposto nella legge di bilancio, insieme con i colleghi deputati Ludovico Vico e Stefania Covello, che richiedeva il finanziamento della Ferrandina-Matera. «In questo modo il governo Renzi tiene fede all’impegno assunto in Commissione congiunta Bilancio-Finanze in occasione dell’approvazione del decreto fiscale, proprio sull’emendamento Antezza-Vico-Covello, ribadendo con i fatti anche l’annuncio anticipato dal presidente Renzi».
L’emendamento Antezza-Covello-Vico, riformulato dal relatore e accolto dal Governo, prevede lo stanziamento di 210 milioni di euro (10 milioni per l’anno 2017, 32 milioni per il 2018, 42 milioni per ciascun anno dal 2019 al 2022) quale contributo al nuovo contratto di programma – Parte investimenti – 2017-2021, di Rete ferroviaria italiana (RFI) destinato al finanziamento degli interventi per il completamento della nuova linea ferroviaria Ferrandina-Matera-La Martella.
LATRONICO (COR) «Abbiamo raggiunto un primo importassimo obiettivo per completare il cantiere della ferrovia Ferrandina-Matera», aggiunge Cosimo Latronico (parlamentare di Conservatori e Riformisti). «Abbiamo svolto un lavoro comune e di intesa con i colleghi parlamentari, a partire dalla collega Antezza che si è spesa con determinazione ed impegno. Ora dobbiamo vigilare che Rfi faccia tutto il necessario e gli organi competenti, Regione compresa, facciano al più presto per completare l’opera e rilanciare un impegno perché la tratta ferroviaria Salerno/ Potenza/ Taranto entri nella programmazione per superare le criticità a tutti note. La stessa decisione di chiudere l’anello Ferrandina/Matera impone ora una attenzione sulla tratta principale Salerno/Potenza/Taranto. Proseguirà il nostro impegno perché i servizi ferroviari nella Basilicata siamo effettivamente accessibili».
L’ASSESSORE BENEDETTO «Il finanziamento della linea ferroviaria Matera-Ferrandina – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nicola Benedetto –, collegamento strategico per la mobilità regionale, così come previsto dal Piano Regionale Trasporti approvato dalla Giunta, è il risultato di un lavoro corale tra Giunta e tutti i parlamentari lucani oltre che dell’impegno del Comune, della Provincia di Matera e dell’intero sistema delle autonomie locali. Vorrei ricordare in proposito l’appello che ho rivolto al mio insediamento da assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità ai rappresentanti di Governo lucani e ai parlamentari di tutti i partiti eletti in regione perché a partire dal nuovo Piano industriale 2017-2026 del Gruppo Ferrovie dello Stato si tenesse conto delle esigenze di mobilità ferroviaria, intermodale ed integrata delle comunità lucane. L’audizione, alla mia presenza, del presidente Pittella alla Commissione Trasporti in Parlamento è stata l’occasione utile per sollecitare il Parlamento e il Governo a fare ciascuno per le specifiche responsabilità la propria parte. Siamo dunque di fronte alla testimonianza che quando istituzioni e politica fanno rete, a prescindere dal colore politico, negli interessi dei lucani diventa possibile superare ogni ostacolo. Mi auguro che questa sintonia di intenti prosegua per risolvere gli altri problemi e rafforzare il ruolo del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale, così come intendiamo fare attraverso il nuovo Piano Regionale Trasporti in dirittura d’arrivo mediante un progetto di integrazione dei servizi ferroviari con quelli automobilistici e la completa attuazione degli investimenti già avviati di ammodernamento ed efficientamento infrastrutturale ed impiantistico delle reti ferroviarie per connettere la Basilicata ai principali nodi trasportistici della rete ferroviaria nazionale».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA