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Un posto di blocco della polizia (dalla pagina fb della Questura di Matera)

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I fatti nell’intervallo di una partita del campionato «Giovanissimi» disputata il 21 marzo 2015. Un terzo provvedimento è stato emesso nei confronti di un giocatore di una squadra del campionato regionale di C1 di calcio a 5 di Bernalda che lo scorso 9 gennaio colpì con un violento pugno il portiere della squadra avversaria

MATERA – Nell’intervallo di una partita del campionato «Giovanissimi», il dirigente accompagnatore della squadra ospite e un «tifoso» entrarono nello spogliatoio dell’arbitro per minacciarlo: il 21 marzo 2015 il giovane direttore di gara (minorenne) fu anche colpito dal supporter (riportando ferite giudicate guaribili in quattro giorni) e fu costretto a interrompere la partita tra il Tursi e il Pisticci Marconia. Nei confronti dei due aggressori, ora, la Questura di Matera ha emesso due provvedimenti di Daspo (il divieto di assistere a manifestazioni sportive): per tre anni per il dirigente (ora 25enne) e per cinque per il tifoso 40enne.

Un altro Daspo per tre anni è stato emesso nei confronti di un giocatore di una squadra di calcio a cinque di Bernalda (Matera) che lo scorso 9 gennaio, in una partita del campionato regionale di serie C1, colpì con un violento pugno il portiere della squadra avversaria. Per entrambi gli episodi di violenza, sono in corso i procedimenti penali.

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