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Matera, ha portato la classe (una V elementare) a fare un giro per le chiese senza avvisare. Ritrovata dopo ore di timori, era in ginocchio in strada: ricoverata in ospedale, aperto un fascicolo
di ANTONIO CORRADO
MATERA – Studenti in “gita abusiva” con la maestra in evidente stato di difficoltà psicologica. Una brutta avventura a lieto fine, che si è consumata ieri. Protagonista una scolaresca di V elementare, impegnata in un’escursione non prevista, nè autorizzata, che ha buttato nello scompiglio la scuola. Da tempo la maestra stava dando segni di scarsa serenità, tanto che la responsabile del plesso aveva immediatamente segnalato la cosa ai propri vertici, non immaginando però che l’insegnante potesse rendersi responsabile di quanto poi è accaduto. Senza alcun preavviso, la donna ha preso la sua classe per portarla in un giro turistico tra le chiese della città. Resisi conto dell’uscita dei ragazzi, la responsabile della scuola, con un collega, ha avviato la ricerca nel circondario; Matera è presa d’assalto dalle scolaresche in gita, quindi trovare i bambini in mezzo a tanti era un’impresa. A questo punto la scuola ha chiesto l’intervento della Polizia: immediatamente due Volanti si sono messe alla ricerca dei bambini, avvistati prima nella cattedrale, poi nei Sassi, poi nel punto opposto della città.
Finalmente verso le 13 in via Dante, fuori dal centro, gli agenti vedono dei ragazzini sul ciglio della strada, con una donna in ginocchio, che prega. Erano loro. Leggermente accaldati per il lungo giro che sono stati costretti a fare, ma assolutamente tranquilli, sono stati riaccompagnati a scuola giusto in tempo per l’uscita canonica. La maestra è stata ricoverata in ospedale, in stato confusionale. Un’avventura che avrebbe potuto avere esiti diversi se la Volanti avessero sottovalutato la richiesta di aiuto della dirigente scolastica.
Mentre restano gli interrogativi su chi doveva controllare e non lo ha fatto, la Procura ha aperto un fascicolo sul caso.
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