2 minuti per la lettura
VAL D’AGRI – Bottiglie di plastiche e di vetro, barattoli, sacchetti e buste dell’immondizia, tappi e quant’altro. Sono i rifiuti che si trovano lungo il sentiero del lago del Pertusillo, Area Sic (Sito di Interesse Comunitario), il macro attrattore naturalistico del Parco nazionale Val d’Agri – Lagonegrese. Un “biglietto da visita”, non male, in un periodo in cui il percorso di valorizzazione dell’area naturalistica dovrebbe dare il meglio di se, ma le cose sono diversamente. Certo se solo un progetto su quel percorso di valorizzazione, fosse andato in “porto” in questi anni. Non è stato così. Un “mare” di progetti di “cartoni” mai decollati. Il paradosso è anche trovare la sede del Galakiris, collegata a pochi metri dalla bellezza naturalistica. Né un informazione e né la promozione tanto decantato dagli amministratori locali e perfino dall’ente Parco che ne ha fatto un vanto negli ultimi tempi come scrigno della biodiversità.
L’interrogativo è spontaneo: dove sono finiti i tanti progetti che dovevano collegare l’area ai comuni legati al Lago come Sarconi, Montemurro, Spinoso. Quale sorte? Progetti come quello del Pit sulla “Creazione di strutture per la fruizione degli ambiti fluviali e del contesto ambientale del Lago del Pertusillo”, allora soggetto beneficiario l’ex Comunità Montana Altoa Agri all’ultimo del 2014 del Pnal e GalaKiris sulla “creazione di un percorso ciclopedonale che collegherà l’area del Lago con quella archeologica di Grumento Nova, per la valorizzazione integrata delle risorse naturalistiche e di quelle storico-artistiche” insieme anche alla nascita di un punto informativo presso la masseria Crisci, sede del Galakiris. Per non parlare della grande opera faraonica, chiusa ormai in un “cassetto” della struttura di progetto del Programma Operativo Val d’Agri: il concorso internazionale di idee per la realizzazione di un “ponte” sul lago (proposta progettuale del Programma Operativo Val d’Agri e Regione Basilicata – Dipartimento Presidenza Giunta).
Obiettivo la “realizzazione di un collegamento tra il Centro cittadino del Comune diSpinoso e la S.S. 598 – Fondo Valle dell’Agri attraverso l’utilizzo del coronamento della Diga del Pertusillo”. Un confronto di idee per «l’inserimento – era scritto nel bando – dell’opera in un contesto paesaggistico e naturalistico dell’area, al fine di valorizzare e dare riconoscibilità ed identità all’area naturale del Lago Pertusillo…oltre a uno stimolante incentivo per avviare altre iniziative analoghe nel quadro del territorio del Lago e del Comprensorio». Cento euro per l’iscrizione al Concorso, caduto poi nel vuoto.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA