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James Bond a Matera

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Vado al bar per gustarmi la colazione ancor assonnato dopo aver seguito la notte degli Oscar e sullo schermo televisivo Linus e Nicola Savino mandano con enfasi il video di “No time no die” canzone di Billie Ellish premiata con statuetta dopo aver sbaragliato attrezzati concorrenti.

Mentre nel videoclip ammiro anche i frames di Matera, nei commenti i due presentatori di Radio Deejai non mancano di citare la città dei Sassi.

La notte degli Oscar ha molto celebrato James Bond. Non solo per l’Oscar alla miglior canzone, ma anche per i 60 anni della saga della spia cinematografica più celebre di tutti i tempi che si festeggia quest’anno. Saga che inizia ai Caraibi e termina a Matera come ormai tutti sanno.

E a proposito di ricorrenza, come non ricordare Francis Ford Coppola sul palco dell’Academy con Robert De Niro e Al Pacino a giubilare questa volta il mezzo secolo de “Il Padrino”.

Vado sulla Rete a cercare dichiarazioni ufficiali della Regione Basilicata e trovo soltanto il messaggio del governatore Bardi che esulta per il trionfo a Los Angeles dell’animatore Marco Regina, emigrato di successo che ha realizzato il cortometraggio premio Oscar affermando: «Sono molto felice di questo riconoscimento che coinvolge un giovane lucano caparbio e coraggioso che da Matera è riuscito a coronare i suoi sogni negli Stati Uniti d’America. La sua è una testimonianza autentica della tenacia di noi lucani che sappiamo esprimere ovunque nel mondo le nostre doti umane e professionali».

Ha fatto bene il presidente Bardi a celebrare un talento lucano lontano dalle radici, ma si può ignorare il successo di 007 e la presenza di uno dei lucani più celebri di tutto i tempi, Francis Ford Coppola, per promuovere la Basilicata “terra di cinema” secondo la fortunata frase concepita da Gianpiero Perri che dovrebbe spendere qualche consiglio in più sulle precedenti esperienze di promozione di successo della Basilicata.

Sempre stamattina, leggo su Rete, il contributo di Anna Giammetta, (FONTE) la quale lavora all’Ufficio Cinema del comune di Matera, che disserta di un modello Matera nell’industria cinematografica italiana. Riferimenti con dati economici di contesto su James Bond a Matera (nessuna notizia sull’Oscar), filmografia dei numerosi film negli anni recenti e altre notizie esaltanti ma nulla sul presente.

Non mi sembra ci sia nessun modello Matera e tantomeno Basilicata.

L’annunciata apertura della sezione lucana del Centro sperimentale di cinematografia a Matera è rimasto un annuncio, la Film Commission è impantanata in una palude dopo l’abbandono di Roberto Stabile che invece ha realizzato promozione su James Bond (FONTE).

Anna Giammetta m’informa che l’attenzione su Matera non è calata e ogni settimana piccole troupe realizzaziono degli spot.

È questa la prova provata che non c’è nessun modello. Siamo ritornati al caso di chi sceglie Matera solo per la sua unicità. Incoming e Internazionalizzazione non sono glossario dell’attualità. Matera e la Basilicata come unico sistema cinematografico sono state una leva dello sviluppo di un’intera regione. Stappare champagne sul talento di un nostro bravo emigrato è solo un gesto paesano. Presidente Bardi che gaffe dimenticare il Martini di James Bond a Matera. Agitato o mescolato decida lei.  

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